
Punti chiave:
- Il 10 luglio arrivano i dati preliminari del semestre, attesi ricavi in crescita attorno al +9%.
- Il posizionamento nel lusso assoluto protegge il brand e favorisce la resilienza del fatturato nonostante lo scenario incerto.
- Gli esperti attendono conferme sulla solidità del modello e indicazioni sul secondo semestre.
Sarà Brunello Cucinelli BC, come spesso accade, ad aprire il valzer delle semestrali dei big di Borsa Italiana. Il gruppo del lusso presenterà il preconsuntivo semestrale il 10 luglio, con attenzione rivolta in particolare ai ricavi del secondo trimestre, a cui seguirà una conference call. L’appuntamento arriva dopo un semestre segnato da forti oscillazioni del titolo in Borsa, influenzato dalle incertezze geopolitiche globali e dal rallentamento della domanda internazionale. Nonostante la volatilità, le azioni Cucinelli scambiano in zona EUR 108, con una performance a 12 mesi positiva di circa il +17%. Nel 2025, invece, l’andamento è stato più contenuto, con guadagni tornati positivi solo grazie al recupero delle prime sedute di luglio. La capitalizzazione si attesta attualmente attorno ai EUR 7,31 miliardi.
Nel settore del lusso, Brunello Cucinelli continua a distinguersi per resilienza e posizionamento. Il comparto resta sotto osservazione degli analisti, che si mantengono cauti sul breve termine a causa della debolezza della spesa dei consumatori in Cina e Stati Uniti, due mercati cruciali per il settore. Tuttavia, tra i titoli italiani, gli analisti guardano con favore a Cucinelli, ritenuta più protetta grazie al suo radicamento nel lusso assoluto.
L’attesa per ricavi resilienti
Equita Sim, che sul titolo ha raccomandazione “Hold” con target price a EUR 102 , stima ricavi per EUR 340 milioni nel secondo trimestre, in crescita del 9% su base annua. “Pensiamo che la performance di Brunello Cucinelli sarà ancora una delle migliori nel settore, che invece stimiamo in rallentamento a bassa cifra singola”, commentano. “Tuttavia, le valutazioni riflettono già pienamente i punti di forza dell’equity story” aggiungono nella loro preview sui conti.
Secondo Equita, le recenti dichiarazioni di Brunello Cucinelli, riportate da Milano Finanza, confermano la solidità del bimestre aprile-maggio, in linea con i programmi aziendali. Le stime vedono un fatturato del primo semestre a EUR 682 milioni, con una crescita del +9% a cambi correnti (+10% a cambi costanti). Il retail dovrebbe raggiungere 222 milioni, con dinamica simile al primo trimestre, mentre il wholesale stimato a 118 milioni dovrebbe accelerare grazie al buon andamento dei riassortimenti e alle consegne anticipate delle collezioni autunnali.
A livello geografico, Equita prevede un’accelerazione in Italia (+15% YoY) e una crescita moderata nel resto d’Europa. In America ci si attende un rallentamento (+6% da +12% nel primo trimestre) a causa dell’effetto cambi, mentre l’area Asia-Pacifico dovrebbe segnare un lieve miglioramento. Queste dinamiche sono coerenti con la guidance annuale del gruppo, che prevede una crescita attorno al 10%.
Nel complesso giudizi positivi, ma prudenti
Anche Intesa Sanpaolo si mostra fiduciosa, confermando la raccomandazione “Buy” con prezzo obiettivo a EUR 116 in vista dei conti. Il gruppo, secondo le stime della banca, dovrebbe aver chiuso il trimestre con ricavi a 341 milioni (+9,4% a/a), sostenendo così l’outlook annuale (+9,7%). Gli analisti sottolineano la “resilienza del modello di business” di Cucinelli, grazie all’alta esposizione a una clientela ultra-ricca e fidelizzata.
Mediobanca Research adotta invece un approccio più cauto come rating, mantenendo il giudizio “Neutral”. In ogni caso, la banca stima ricavi in crescita del 9,5% a EUR 341,2 milioni di con un’importante crescita del wholesale e un’espansione del 17,8% in Italia. “Brunello Cucinelli resta uno dei pochi marchi in grado di crescere solidamente in un contesto difficile, grazie alla fedeltà della sua clientela”, scrivono gli esperti.
Intermonte è posizionato sul giudizio “Neutral”, con prezzo obiettivo a EUR 107,50. Anche in questo caso, le aspettative per il secondo trimestre sono di un ulteriore rafforzamento del posizionamento distintivo e della coerenza strategica del gruppo. Gli analisti sottolineano la “crescente divergenza tra la domanda di lusso esclusivo, che resta solida, e quella più generalista, più esposta alle incertezze globali”. Valutazioni più interessanti dopo le recenti correzioni, secondo Intermonte, che evidenzia anche l’ancoraggio etico e umanistico del brand, e la qualità della filiera e del modello distributivo.
Le stime Websim si allineano con un atteso +9,5% YoY per i ricavi del secondo trimestre 2025 (a 341 milioni), con crescita equamente distribuita tra retail (+7,9%) e wholesale (+12,5%). Anche qui si conferma una crescita geografica bilanciata, con Europa e Nord America attese in espansione del 10% e l’Asia in miglioramento, trainata dalla Cina.
Attese sulla semestrale completa: margini e debito sotto osservazione
I dati completi e definitivi del primo semestre saranno approvati dal CdA della società il 28 agosto. Secondo Websim, il margine EBIT dovrebbe attestarsi al 16,5%, in leggero calo rispetto al 16,8% dell’anno precedente, a causa della normalizzazione nel retail. In valore assoluto, l’EBIT è stimato a 112,9 milioni (+8% a/a). Il debito netto, esclusi gli effetti dell’IFRS16, dovrebbe raggiungere i 180 milioni a fine giugno, a seguito degli investimenti straordinari e del pagamento del dividendo da 63,9 milioni.
Movimenti nell’azionariato
Sul fronte corporate, si è registrato che FMR LLC ha ridotto la propria partecipazione in Brunello Cucinelli, scendendo dal 9,483% al 4,351% secondo gli ultimi aggiornamenti Consob del 6 giugno.
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