Questi titoli hanno guidato il grande rimbalzo del mercato USA nel 2° trimestre
Bella Albrecht - 02/07/2025 | 09:54
Nvidia, Microsoft, Broadcom e altri nomi tech hanno alimentato il rally, mentre i titoli del settore sanitario ed energetico hanno registrato perdite.

2021/03/30: Multinazionale americana di tecnologia costituita nel Delaware, logo Nvidia visto a Taipei.

Punti chiave:

  • Il settore tecnologico e i titoli a forte crescita sono stati i maggiori vincitori del secondo trimestre.
  • I giganti dell’IA Nvidia, Microsoft e Broadcom sono stati i principali contributori individuali.
  • I titoli del settore sanitario e dell’energia, assieme ad Apple, sono stati i principali elementi di freno del mercato.

Nel secondo trimestre il mercato azionario è tornato a ruggire, e le Big Tech sono tornate al posto di guida. Dopo un calo del 9,8% nella prima settimana del trimestre, il mercato azionario statunitense è rimbalzato fino a chiudere il trimestre in rialzo dell’11,1%, guidato dai giganti dell’intelligenza artificiale Nvidia NVDA, Microsoft MSFT e Broadcom AVGO.

Del rendimento dell’11,1% dell’indice Morningstar US Market Index 6,7 punti percentuali provengono dal settore tecnologico, quattro volte più del contributo del settore successivo, quello dei servizi di comunicazione, che ha aggiunto 1,7 punti percentuali. Il Morningstar US Technology Index ha guadagnato il 22% nel trimestre - raddoppiando il rendimento del mercato azionario - mentre l’indice Morningstar US Communication Services Index ha guadagnato il 18,8%. Entrambi i settori hanno registrato rendimenti negativi nel primo trimestre, ma ad oggi sono ancora in crescita.

Altri fattori di rilievo sono stati i consumi ciclici, che hanno aggiunto 1,3 punti, e gli industriali, che hanno aggiunto 1,2 punti. Il principale freno al mercato è stato il settore sanitario, che ha perso 0,7 punti.

Dando uno sguardo alla Morningstar Style Box il contributo maggiore è stato quello dei large growth, pari a 4,9 punti percentuali, mentre quello dei large blend è stato il secondo, pari a 3,4 punti. L’indice Morningstar US Large Growth Index ha guadagnato il 23,1% nel trimestre, mentre l’indice Morningstar US Large Core Index ha guadagnato il 9%. Il peggiore performer è stato l’indice large value, che ha guadagnato solo lo 0,9%.

I titoli dell’IA guidano la performance del mercato nel secondo trimestre

Analizzando i maggiori vincitori del secondo trimestre, i titoli tecnologici e quelli a forte crescita, emerge un filo conduttore. Alcuni importanti operatori che hanno capitalizzato il clamore dell’intelligenza artificiale hanno continuato a trainare il mercato.

I primi cinque contributori - NVIDIA, Microsoft, Broadcom, Meta Platforms META e Amazon AMZN - hanno contribuito insieme a 6,1 degli 11,1 punti percentuali guadagnati dal mercato azionario statunitense nel secondo trimestre e attualmente hanno un peso del 20% nell’indice.

Nvidia, che ha registrato un’impennata del 45,8% e rappresenta il 5,7% dell’indice di mercato, ha contribuito da sola per 2,2 punti percentuali. A seguito della relazione sugli utili del primo trimestre della società a maggio, lo strategist azionario di Morningstar Brian Colello ha scritto: “Siamo incoraggiati dalla crescita dei ricavi di Nvidia nonostante il blocco delle vendite dei prodotti H20 (costruiti su misura per il mercato cinese dell’intelligenza artificiale). Questo ha causato una svalutazione delle scorte di 4,5 miliardi di dollari e la perdita di entrate per 2,5 e 8 miliardi di dollari rispettivamente nel primo e nel secondo trimestre”.

Colello ha proseguito: “Alziamo la nostra stima di fair value per Nvidia a 140 dollari per azione da 125 dollari, poiché l’offerta (e i ricavi) di Blackwell si sono espansi più velocemente di quanto previsto e dovrebbero supportare maggiori ricavi di IA a lungo termine”.

Microsoft, che detiene il peso maggiore nell’indice con il 6,2%, è salita del 32,8% nel primo trimestre e ha aggiunto 1,7 punti al rendimento del mercato. A seguito della telefonata sugli utili del primo trimestre di aprile, l’analista senior di Morningstar Dan Romanoff ha scritto: “I risultati sono buoni su tutta la linea, con un aumento delle nostre stime sulle linee superiori e inferiori. I ricavi di tutti i segmenti sono stati superiori alla fascia alta delle previsioni. In particolare, vediamo una performance impressionante all’interno di Azure, nei carichi di lavoro tradizionali e di intelligenza artificiale”.

Romanoff ha proseguito: “La guidance complessiva è impressionante in questo contesto. Microsoft ha fornito una guidance migliore del previsto per quanto riguarda le linee superiori e inferiori, tra cui 73,7 miliardi di dollari di fatturato, un margine operativo del 43,4% e un utile per azione di 3,34 dollari ai valori medi”.

Se si ingrandisce l’analisi dei primi 15 titoli che hanno contribuito al rendimento del mercato, solo quattro titoli - Netflix NFLX, JPMorgan JPM, GE Vernova GEV e GE Aerospace GE -non sono noti per la loro abilità nell’IA.

Sanità, energia e Apple in difficoltà nel 2° trimestre

Degli 11 indici settoriali statunitensi, i più in difficoltà nel secondo trimestre sono stati l’energia, che ha perso il 7,7%, e la sanità, che è scesa del 6,1%.

Il settore sanitario, che secondo gli analisti ha il prezzo più basso degli ultimi cinque anni, sta affrontando importanti venti contrari dovuti a preoccupazioni politiche, tra cui l’intenzione del Presidente Trump di abbassare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti. Due dei cinque maggiori freni al mercato - UnitedHealth Group UNH e AbbVie ABBV - sono titoli del settore sanitario.

UnitedHealth, che è crollata del 40% nel secondo trimestre e ha sottratto 0,4 punti percentuali al rendimento del mercato, ha dovuto affrontare le difficoltà derivanti dall’esame di alcune sue pratiche commerciali. A maggio, l’analista senior di Morningstar Julie Utterback ha scritto: “I Centers for Medicare and Medicaid Services hanno annunciato l’intenzione di aumentare la regolamentazione del mercato Medicare Advantage per contenere i pagamenti eccessivi agli assicuratori privati come UnitedHealth. Essendo il più grande assicuratore Medicare Advantage, che potrebbe essere stato più aggressivo dei colleghi nella valutazione del rischio, UnitedHealth potrebbe essere soggetto a un forte recupero dei pagamenti in eccesso e a una riduzione dei margini in questo settore”.

I titoli energetici hanno affrontato venti contrari a loro volta a causa del calo dei prezzi del petrolio e del rallentamento dell’economia. Exxon Mobil XOM, che ha perso l’8,5% nel secondo trimestre, Chevron CVX, che ha perso il 13,4%, e ConocoPhillips COP, che ha perso il 13,8%, rientrano tutti nella top 15 dei detrattori del rendimento del mercato.

Il principale freno al mercato non è stato né un titolo del settore sanitario né uno del settore energetico, bensì uno dei maggiori titoli tecnologici: Apple AAPL. Con un peso del 5,4% nell’indice di mercato statunitense, Apple è crollata del 7,5% nel secondo trimestre e ha sottratto 0,5 punti percentuali al guadagno del mercato. A seguito della relazione sugli utili del primo trimestre della società, l’analista senior di Morningstar William Kerwin ha scritto: “I risultati e la guidance sui ricavi sono stati positivi per noi, ma la guidance sui margini è stata debole, a causa dell’impatto stimato di 900 milioni di dollari dei dazi statunitensi. Essendo principalmente un’azienda di hardware, riteniamo che i dazi rappresentino un rischio significativo per Apple, sia per la redditività che per la domanda a lungo termine”.


L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.