Kering sotto pressione dopo l’uscita del direttore artistico di Gucci
Jelena Sokolova - 06/02/2025 | 11:52
Le probabilità di una ripresa del titolo nel 2025 diminuiscono, ma la forza del marchio Gucci dà speranze per il futuro.

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Kering KER ha annunciato la cessazione della collaborazione con il direttore creativo di Gucci, Sabato De Sarno, due anni dopo la sua nomina a capo della maison italiana del lusso.

Metriche chiave di Morningstar per Kering

Analista: Jelena Sokolova


La forza del brand Gucci

L’annuncio di Kering di porre fine alla collaborazione con il direttore creativo di Gucci, Sabato De Sarno, non è inaspettato, poiché la sua leadership non è riuscita a ringiovanire l’appeal del marchio a due anni dalla sua nomina. La nostra ricerca mostra che i miglioramenti nello slancio del marchio appaiono di solito nel quinto o sesto trimestre di un cambio di leadership creativa, ma questo non è stato il caso di Gucci, che ha continuato a rimanere indietro rispetto al settore fino al terzo trimestre del 2024.

Sebbene questo cambiamento rappresenti un’opportunità, il processo di nomina di un nuovo leader creativo e di ottenimento di risultati tangibili sarà lungo. Sarà necessario un investimento significativo nel marketing e, probabilmente, un’attività di destoccaggio. Un rimbalzo di Gucci nel 2025 sembra improbabile in questa fase. Con Francesca Bellettini e Stefano Cantino al timone, c'è l’opportunità di concentrarsi maggiormente sul marketing del marchio piuttosto che affidarsi esclusivamente alla leadership creativa.

Nonostante le attuali sfide, riteniamo che la notorietà globale di Gucci, il forte potere di determinazione dei prezzi e il controllo della distribuzione rendano improbabile una costante sottoperformance del marchio rispetto al settore, come implica l’attuale valutazione.


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