Una fase di contrazione a cui seguirà una ripresa a partire dal prossimo anno. E’ questa, in sintesi, la traiettoria che, secondo gli analisti di Morningstar, seguirà il settore dell’advertising negli Stati Uniti. E la spinta, aggiungono, arriverà soprattutto dal segmento online.
L’andamento è figlio del cambiamento di stile di vità che la pandemia ha portato per molte persone. Secondo la società di ricerca Comscore, i consumatori americani hanno trascorso circa il 10% in più di tempo online da marzo a luglio di quest'anno rispetto a tutto il 2019. “Questo, nell’immediato, non ha portato a un aumento degli investimenti pubblicitari”, spiega Alì Mogharabi, Senior analyst di Morningstar. “Le aziende, infatti, alla luce delle incertezze economiche arrivate con l’emergenza sanitaria, hanno preferito tagliare i budget per la promozione. Tuttavia, dato che il tempo trascorso online probabilmente non diminuirà in modo significativo con il ritorno della crescita economica (che, a sua volta, farà aumentare la domanda), prevediamo un forte incremento della spesa pubblicitaria nel 2021 e oltre”.
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