Nel terzo trimestre, i fondi obbligazionari specializzati in titoli governativi in euro hanno reso in media l’1,3%, contro l’1,8% dei comparti con focus sulle emissioni societarie e il 2,1% degli high yield (i bond più rischiosi). I risultati riflettono la situazione straordinaria che i mercati stanno vivendo. Le azioni messe in campo dalla Banca centrale europea (Bce) e l’accordo tra i governi europei per il Recovery fund hanno rafforzato l’Unione europea, supportando le valutazioni degli asset in euro. Inoltre, gli spread creditizi si sono ridotti perché in un contesto dove il Bund decennale tedesco, considerato risk-free, offre rendimenti negativi, gli investitori hanno cercato titoli con una cedola più alta. In effetti, i governativi degli stati periferici, in particolare il Btp italiano, hanno sovraperformato quelli tedeschi.
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