L’Europa emergente si prepara a sorpassare quella developed. Secondo un report della Banca mondiale entro il 2025 paesi della parte est della regione come Romania, Polonia e Ungheria saranno più ricchi, ad esempio, dell’Italia. “Si tratta di una crescita che può contare su due elementi”, spiega Emma Wall, Senior international editor di Morningstar. “C’è un aumento dei salari delle famiglie e si registra un incremento della ricchezza prodotta dagli investimenti finanziari. Il tutto accade in paesi dove le società stanno diventando sempre più trasparenti e dove si sta facilitando l’arrivo di capitali stranieri”.
Dal punto di vista delle performance i fondi specializzati sull’Est europa stanno facendo un po’ di fatica. La categoria Morningstar che raccoglie gli strumenti che investono sull’area da inizio anno ha perso il 5,6% (in euro) dopo il +7,2% fatto segnare nel 2017. L’indice Morningtar Europe emergeing equity da gennaio (fino all’11 giugno e calcolato in euro) è sceso di quasi il 7%.
Indice Morningstar Emerging Europe equity da inizio anno
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