Oltre a regali, panettoni e spumanti, il periodo natalizio offre agli investitori anche un momento propizio per ribilanciare il proprio portafoglio. La fine di dicembre è infatti vista da molti come il periodo in cui si tirano le somme dell’anno che sta per concludersi e si gettano le basi per quello che sta per nascere. La costruzione e il ribilanciamento di portafoglio sono attività complesse, non è un caso che spesso vengano delegate a un professionista. Tuttavia, per quegli investitori che gestiscono in prima persona i propri attivi, ecco alcuni semplici consigli che possono essere d’aiuto per fare un check up delle proprie finanze.
Scegliere la propria asset allocation
Definire il mix di azioni, obbligazioni, liquidità e investimenti alternativi (come le materie prime) che si vuole è senza dubbio il primo passo da compiere. L’allocazione di attivi, ovviamente, dev’essere in linea con i propri obiettivi d’investimento, che a loro volta dipendono dall’età, dalla propensione al rischio e dalla propria situazione finanziaria (capitale, reddito, debiti, ecc.). L’asset allocation ideale, quindi, cambia col passare del tempo.
In questo senso, un grande aiuto può arrivare dalla teoria del capitale umano, attraverso la quale si ottimizza il proprio portafoglio in base alla situazione (lavorativa, sociale, patrimoniale, ecc.) specifica di ogni individuo. Clicca qui per approfondire.
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