Al giro di boa delle contrattazioni i listini di Eurolandia restano in territorio negativo. Londra cede lo 0,31%, appesantita anche dal deludente dato sulla crescita del Pil del Regno Unito (nel terzo trimestre il progresso è stato del 2,3% contro il 2,4% delle attese), mentre Milano è l’unica viaggiare attorno alla parità, con il Ftse Mib che segna +0,05%.
Brilla Enel Green Power, per la quale si fa avanti l’ipotesi di un’integrazione con Enel. In rialzo anche Yoox Net-A-Porter e i finanziari Ubi Banca e Mediobanca. Prevalgono le vendite su Luxottica (che paga il taglio delle stime da parte degli analisti sull’utile per azione di fine anno) e sugli energetici Eni e Saipem.
New York positiva
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in rialzo. In attesa delle decisioni della Fed (la cui riunione inizierà domani e si concluderà mercoledì) gli operatori si concentreranno sul dato sulla richiesta di beni durevoli e sulle trimestrali di importanti market mover come Twitter e Apple.
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