Solo le banche sono un’occasione

Nonostante la correzione di agosto, i prezzi dell’equity in generale continuano a essere alti. Fanno eccezione i titoli finanziari. Ma non sono tutti uguali. 

Marco Caprotti 06/10/2015 | 14:37
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Non è un mercato per deboli di cuore quello che è uscito dalla correzione di agosto. Le valutazioni dell’equity, dopo le discese delle piazze finanziarie globali innescate dal rallentamento della Cina, dal crollo delle commodity, dalla frenata degli emerging e dai dubbi sui tassi Usa, sono ancora troppo alte.

Ci sono opportunità?
Tuttavia, in giro per i listini ci sono ancora dei titoli che vale la pena prendere in considerazione. Il problema è che sono pochi. “Sembra improbabile che tutte le preoccupazioni possano sparire in breve tempo”, spiega Matthew Coffina, strategist azionario di Morningstar. “Gli investitori potrebbero essere tentati di pensare che oggi ci siano molte buy opportunity in giro. Sfortunatamente le azioni prima dell’inizio della correzione erano molto care, per cui non basta vedere qualche movimento al ribasso per decidere di lanciarsi ad acquistare tutto il mercato”.

L’eccezione delle banche
A livello settoriale l’eccezione è rappresentata dai servizi finanziari, dove i titoli coperti dalla ricerca Morningstar trattano con uno sconto medio del 15% (contro, ad esempio il 2% delle comunicazioni o il 9% delle materie prime). “Le banche, dopo la crisi economica, sono state penalizzate dalla corsa al ribasso dei tassi di interesse fatta dai vari istituti centrali”, dice Coffina. “Ma un rialzo del costo del denaro, nel lungo termine, è inevitabile”.

Certo, dal punto di vista operativo, non tutte le banche sono uguali. E’ vero che, nella maggior parte dei casi in tutto il mondo offrono sostanzialmente gli stessi servizi. “La vera differenza è nei sistemi all’interno dei quali operano”. dice Coffina. “In alcuni paesi, come il Brasile ad esempio, si verificano crisi frequenti. In altri, come Canada e Australia per fare due nomi, è molto più difficile che questo accada”. In questo scenario l’Italia non brilla. “In una situazione del genere è importante identificare non soltanto le banche che hanno il prezzo e il vantaggio competitivo migliore, ma anche i punti di forza e di debolezza del sistema finanziario nel quale operano”, conclude Coffina. 

Nella tabella sottostante ci sono i titoli più interessanti, secondo gli analisti di Morningstar, nel segmento dei servizi finanziari. 

Finanziari

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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