CFA, sentiment sull’Italia vicino ai massimi

Oltre il 65% dei professionisti degli investimenti prevede un miglioramento congiunturale nei prossimi sei mesi. C’è ottimismo anche su Piazza Affari.

Sara Silano 10/06/2015 | 10:51
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L’economia italiana è sulla strada del ritorno alla normalità. A dirlo sono 78 professionisti degli investimenti, con la certificazione di analisti finanziari CFA, nel sondaggio condotto tra il 22 e il 30 maggio dall’associazione CFA Society Italy.

In termini di aspettative sui prossimi sei mesi, i partecipanti che si attendono un miglioramento della situazione macro generale italiana rappresentano il 65,4% del totale, rispetto al 5,1% che prevede un peggioramento ed un 29,5% che non prevede variazioni di rilievo. La differenza tra gli ottimisti e i pessimisti è pari a 60,3, un valore che rappresenta il CFA Italy Sentiment Index a giugno (era di 56,8 punti a maggio).

Ripresa solida
“ Il CFA Italy Sentiment Index si colloca questo mese vicino ai suoi livelli massimi, a testimonianza di come la fiducia e le aspettative sulla ripresa economica rimangano solide”, dice Denis Manzi, gestore di portafogli di Banca San Marino”. “Nonostante ciò, vi sono sicuramente delle variabili che frenano l’entusiasmo. Tra queste va evidenziata l’ormai estenuante trattativa tra il governo greco e i creditori internazionali ed il recente exploit messo a segno alle elezioni amministrative spagnole dal partito Podemos, nato dalle proteste degli indignados e che contribuisce ad infoltire la presenza nei parlamenti nazionali e locali dei paesi della zona euro di forze politiche contrarie alle misure di austerità”.

Bene Piazza Affari
L’ottimismo degli investitori è testimoniato da un altro sondaggio, condotto da Franklin Templeton su un campione di 11.500 investitori intervistati in 23 paesi dell’America, dell’Africa, dell'area Asia-Pacifico e dell’Europa (compresa l’Italia) in merito al loro approccio nei confronti degli investimenti e alle loro aspettative per il 2015 e per il prossimo decennio.

Nel Belpaese, il 50% degli intervistati si aspetta un rialzo di Piazza affari nel 2015 (era il 57% nel 2014). Con il 22% delle preferenze, l’equity risulta essere l’asset class più interessante quest’anno, mentre perdono terreno attività finanziarie tradizionalmente presenti nel portafoglio degli investitori, come l’immobiliare e i titoli governativi.

Sempre in Italia, le maggiori preoccupazioni riguardano l’elevato tasso di disoccupazione (45%), le politiche fiscali del governo (42%) e la crisi del debito dell’Eurozona (32%). Sono minori, invece, i timori legati allo stato dell’economia locale (28%) e all’inflazione (12%).

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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