I 5 bond che piacciono a Morningstar

L’analisi dello scenario competitivo e degli indicatori di stabilità finanziaria sono al centro della metodologia nel valutare il merito creditizio delle aziende. Ecco alcune delle migliori idee di investimento.

Francesco Lavecchia 20/02/2014 | 09:48
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Chi va a caccia di investimenti in obbligazioni e non ha l’animo dello speculatore, potrebbe dare un’occhiata alle “best ideas” di Morningstar. Nella valutazione dei corporate bond, gli analisti combinano un’analisi qualitativa, volta a definire il rischio finanziario derivante dall’attività economica delle aziende, con lo studio di alcuni indicatori per quantificarne la stabilità finanziaria. Il risultato finale è un rating che premia con la AAA le società con una bassa probabilità di stress finanziario, mentre assegna un giudizio pari a D per quelle a un passo dal default. I titoli contenuti in questo elenco, estratto tra le migliori idee di investimento (best ideas) di Morningstar nel mercato obbligazionario, combinano un elevato merito creditizio, testimoniato da un rating investment grade (superiore a BBB) e una solida posizione di vantaggio competitivo all’interno del loro settore.

Starbucks
Ha un rating di A-. Nonostante il settore della ristorazione sia altamente competitivo, la catena americana di caffetterie è riuscita a costruirsi una solida posizione di vantaggio grazie alla forza del suo marchio e alle elevate economie di scala. Il brand Stubucks è uno dei più famosi al mondo e permette all’azienda di vendere i suoi caffè con margini di profitto elevati, mentre l’estensione globale della sua rete di punti vendita le garantisce la possibilità di ammortizzare i costi operativi su volumi di produzione molto grandi. Nonostante il ricorso al debito per finanziare l’apertura dei suoi caffè e il recente piano di riacquisto di azioni proprie, Starbucks ha una situazione finanziaria invidiabile. I flussi di cassa generati dalla sua attività operativa e l’ammontare di liquidità iscritta in bilancio sono infatti così consistenti da coprire la totalità dei suoi impegni. Il rating assegnato al merito creditizio del gruppo americano è di A- e il rendimento garantito dalle sue emissioni con scadenza al 2018 è del 2%.

American Express
Ha rating di A-. Deve la sua stabile posizione sul mercato all’elevato numero di clienti ed esercenti che utilizzano le sue carte di credito per finalizzare le proprie transazioni. Il gruppo finanziario statunitense, inoltre, riesce ad attirare la fetta di clienti più abbienti grazie ad una intelligente politica di fidelizzazione che premia in base all’ammontare degli acquisti. Questo le permette di garantirsi delle commissioni più alte rispetto agli altri operatori. La società americana ha significativamente migliorato la sua situazione patrimoniale dopo la crisi finanziaria innescata dal fallimento di Lehman Brothers. L’incidenza dei depositi sul totale dell’attivo è passata dal 30% al 40%, mentre il Tier 1 (rapporto tra il patrimonio netto della banca e il totale delle attività rischiose) è salito al 12,8%, superando largamente i parametri previsti da Basile 1 (che prevedeva un rapporto almeno pari al 7%). La cedola garantita dalle obbligazioni con scadenza 2018 è pari all’1,5%.

Novartis
Oltre al vantaggio tipico delle società farmaceutiche di poter sfruttare i brevetti per garantirsi ampi margini di profitto sui propri prodotti, il gruppo può vantare un’elevata scala di produzione e un portafoglio di attività molto diversificato. A differenza di molti suoi competitor, la multinazionale svizzera è attivo anche nel segmento dei farmaci generici, nei dei vaccini e in quello degli strumenti  di diagnosi. E questa diversificazione del business le permette di garantire stabilità ai suoi conti. La recente acquisizione di Alcon (attiva nell’industria della cura degli occhi) ha fatto salire l’indebitamento di Novartis a 19 miliardi di dollari, ma le disponibilità di liquidità in bilancio e gli elevati flussi di cassa generati dalla sua gestione operativa lasciano i nostri analisti sicuri che possa rispettare i propri impegni e assegnano al gruppo farmaceutico un rating di AA+. La cedola garantita dalle obbligazioni con scadenza 2022 è pari a 2,40%.

Coca-Cola
La valutazione di AA- assegnata dai nostri analisti al merito creditizio della società americana è il risultato della combinazione di tre fattori: un marchio tra i più famosi e di valore al mondo, che garantisce al gruppo ampi margini di profitto, una rete di distribuzione globale che le permette di produrre su larghissima scala, e uno stato patrimoniale perfettamente in ordine.  Nonostante l’acquisizione di Coca-Cola Enterprises (azienda che produce le bevande del gruppo in gran parte del Nord Europa) abbia accresciuto il suo indebitamento, la straordinaria capacità di generare flussi di cassa (oltre sette miliardi all’anno negli ulti tre esercizi) garantirà a Coca Cola la capacità di far fede ai propri impegni. La cedola garantita dalle obbligazioni con scadenza 2018 è pari a 1,65%.

Exxon Mobil
E’ valutata con un rating di AAA. Come tutte le società del settore energetico, anche la compagnia americana è vulnerabile alle fluttuazioni del prezzo delle materie prime (greggio e gas naturale). Ma, a differenza dei suoi competitor, si distingue per i bassi costi del capitale e di produzione. Fattori, questi, che le permettono di mantenere margini di profitto sensibilmente più elevati della media. L’incidenza del debito sul patrimonio netto è di poco superiore al 10% e questo garantisce ad ExxonMobil una forte stabilità finanziaria. La cedola garantita dalle obbligazioni con scadenza 2017 è pari al 6,25%.

 

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
American Express Co237,15 USD-0,82Rating
Coca-Cola Europacific Partners PLC70,78 USD1,60Rating
Exxon Mobil Corp120,70 USD-0,29Rating
Novartis AG ADR98,66 USD0,32Rating
Starbucks Corp87,96 USD-0,90Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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