Fondi a confronto: investire sui mercati emergenti

Partendo dalle ricerche di Morningstar, siamo andati ad approfondire le caratteristiche delle strategie di Vontobel e Carmignac.  

Dario Portioli, CFA 18/10/2012 | 10:25
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La crescita stimata dell’economia mondiale è in rallentamento, come indicano le ultime proiezioni del Fondo monetario internazionale. Pur affrontando un contesto più difficile, non mancano le società in grado di generare un aumento del fatturato e degli utili a doppia cifra. Sulla base delle ricerche del team di analisti di Morningstar, siamo andati ad approfondire le caratteristiche di alcuni fondi dedicati ai mercati emergenti, che sono particolarmente orientati a investire in società in forte crescita.

Vontobel Emerging Markets Equity
Morningstar Analyst Rating: SILVER
Questo fondo ha di recente attratto l’attenzione di numerosi investitori e, a nostro avviso, ci sono dei buoni motivi. Il gestore Rajiv Jain è il responsabile del fondo dal 1997. Con oltre 15 anni di esperienza, Jain può offrire un grado di continuità piuttosto raro tra i suoi concorrenti. In questo lungo periodo, ha chiaramente mostrato le sue capacità di selezione di titoli, come dimostra la performance realizzata.

Il gestore ricerca società che mostrano una crescita sostenuta dei ricavi e degli utili, per le quali è possibile stimare con una ragionevole certezza i flussi di cassa nei successivi cinque anni. La corporate governance e la tutela legale degli interessi degli investitori sono aspetti chiave del processo di valutazione. Ad esempio, il fondo non investe in società russe, in quanto il gestore non ritiene che in quel paese la protezione degli investitori sia adeguata. Il portafoglio è composto tipicamente da 60-90 azioni, e i titoli maggiori rappresentano tra il 3% e il 5% dell’attivo.

Carmignac Emergents
Morningstar Analyst Rating: BRONZE
Il processo d’investimento di questo fondo mette insieme l’analisi macroeconomica (“top down”) con la selezione dei singoli titoli (“bottom-up”). Il portafoglio è diversificato con 60-70 titoli. Come accade anche per altri professionisti della società Carmignac Gestion, il gestore, Simon Pickard, predilige le imprese con un “free cash flow” elevato e favorisce idealmente quelle meno indebitate, con buoni margini e vendite in crescita, conferendo così un profilo di crescita al portafoglio, come indicato anche dalla Morningstar Style Box.

Il gestore è pronto a pagare multipli più elevati in presenza di una corporate governance di maggior qualità. Controlla il rischio grazie soprattutto ai pesi dei settori industriali e mira a contenere l’esposizione verso le materie prime e l’energia al 20%. Il fondo ricorre, inoltre, alle politiche di copertura (ovvero, alla parziale neutralizzazione degli investimenti in azioni attraverso l’uso di contratti derivati), mantenendo tuttavia un’esposizione azionaria in media superiore all’80%.

Per consultare l’elenco completo delle ricerche sui fondi già pubblicate da Morningstar, clicca qui.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Dario Portioli, CFA

Dario Portioli, CFA  è Senior Fund Analyst di Morningstar in Italia.

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