Opportunità ad alto yield nel settore difesa e aerospaziale

I solidi fondamentali delle aziende e le buone prospettive di crescita del settore promettono cedole generose. Il recente calo delle quotazioni ha fatto salire il rendimento da dividendo.

Francesco Lavecchia 02/04/2019 | 13:02
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La difesa promette yield elevati anche in futuro. Negli ultimi dieci anni i titoli del settore coperti da Morningstar hanno dimostrato di avere una politica di dividendo molto disciplinata e, dicono gli analisti, ci sono tutte le condizioni perché questa tendenza continui anche in futuro, considerato il miglioramento dei fondamentali del settore e l’attesa crescita del budget stanziato dall’Amministrazione Usa per la difesa.

Le migliori idee nel settore difesa
In passato, e in particolare tra il 2010 e il 2013, gli investitori in cerca di yield elevati hanno guardato con molto interesse a questo comparto, ma l’aumento dei corsi azionari ha finito per spingere in basso i rendimenti, come dimostrano i dati del 2017 e del 2018. Recentemente, la cattiva intonazione del settore ha reso un po’ più attraenti i dividend yield di queste stock. Ma anche se difficilmente potranno ritornare attorno al 4%, alcuni titoli sono in grado di offrire dividendi sicuri, yield di tutto rispetto e un discreto potenziale di apprezzamento sul mercato.

All’interno del paniere di titoli coperti dai nostri analisti, Lockheed, Raytheon, General Dynamics e Northrop Grumman staccano il dividendo, e tutti hanno in programma quest’anno di aumentare la cedola rispetto a quella distribuita nel 2018. Tra le stock menzionate, Lockheed e General Dynamics offrono attualmente i più alti dividend yield. General Dynamics ha sempre aumentato la cedola negli ultimi 25 anni e Lockheed ha fatto lo stesso negli ultimi 17, ma in base alle previsioni di Morningstar la prima ha più ampie potenzialità di far salire il dividendo dato il già alto pay-out ratio di Lockheed. 

Opportunità Boeing
Tra le aziende del settore aereo commerciale, Boeing è il titolo più chiacchierato tra gli investitori in seguito agli incidenti che hanno riguardato il modello 737 MAX e al potenziale impatto che questi potrebbero avere sui conti societari. Nonostante il recente calo del prezzo delle sue azioni, però, Boeing offre uno yield che non si discosta molto da quello medio delle stock dell’S&P 500. Gli analisti si aspettano che la società continui a generare enormi flussi di cassa anche in futuro e che nei prossimi quattro anni il dividendo cresca in doppia cifra, dopo che negli ultimi quattro è aumentato in media del 23%. L’unica cosa che potrebbe far cambiare rotta alle previsioni è la possibilità che siano provati dei difetti critici nella progettazione del modello 737 MAX.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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