Il Morningstar rating per i singoli Paesi europei nel quarto trimestre 2018

L’Italia migliora la sua posizione rispetto a settembre. L’Olanda si conferma prima, seguita da Svizzera e Danimarca.

Sara Silano 25/02/2019 | 09:22
Facebook Twitter LinkedIn

I fondi italiani risalgono dalla 17esima alla 16esima posizione nella classifica dei Morningstar rating per singoli Paesi europei (in tutto i mercati esaminati sono 20) e migliorano il rating medio equi-ponderato, che passa da 2,73 a 2,75 stelle. Nel quarto trimestre, però, il Belpaese resta lontano dal 14esimo posto che aveva a marzo 2018. A dirlo è l’ultimo Morningstar European rating analysis on investment funds, lo studio curato da Thomas Furuseth e Ali Masarwah, che rappresenta una valutazione quantitativa del rendimento aggiustato per il rischio dell’universo dei fondi ed Etf (Exchange traded fund) domiciliati nel Vecchio continente.

In Italia, continua a scendere la percentuale di fondi a 4 e 5 stelle: erano il 31% a fine giugno, il 28% a settembre e ora sono il 25%. In termini asset-weighted, il giudizio complessivo è di 2,93 stelle, con i bilanciati e gli azionari che si collocano al di sopra, mentre gli obbligazionari sono al di sotto.

Rispetto ai precedenti trimestri sono poche le variazioni in testa alla classifica. L’Olanda è sempre prima con un rating medio equi-ponderato di 3,70 stelle. La Svizzera è seconda con 3,54 stelle e la Danimarca scavalca di poco la Finlandia (rispettivamente 3,44 e 3,43 stelle). In generale, fa notare Masarwah, i migliori domicili sono quelli dove i costi sono più bassi. Le ragioni sono sostanzialmente due: una regolamentazione e dei modelli distributivi che hanno bandito o fortemente scoraggiato il meccanismo delle retrocessioni e la diffusione degli strumenti indicizzati.

L’Irlanda e il Lussemburgo dove sono domiciliati molti comparti cross-border venduti anche in Italia, sono rispettivamente sesto e 16esimo (quest’ultimo è in calo dall’11esimo posto di settembre). Tra i mercati più grandi per masse gestite, la Spagna scende al penultimo posto per il rating equi-ponderato (2,66 stelle) e solo il 21% degli asset in fondi a 4 o 5 stelle.

I calcoli sono fatti sugli asset con Star rating per cui sono esclusi tutti i fondi in categorie che non ricevono questa valutazione. Nell’universo italiano, gli obbligazionari e i bilanciati a scadenza, molto popolari negli ultimi anni, sono i principali assenti.

La tabella mostra le valutazioni dei singoli Paesi, ordinate in base al rating equi-ponderato. (Leggi il report completo per avere informazioni sulla metodologia e l’universo di riferimento).

I Morningstar rating per i singoli Paesi europei, ordinati in base al rating equal-weighted

Star Rating per Paesi

Leggi la sintesi in italiano della metodologia.
Leggi il report completo redatto da Thomas Furuseth e Ali Masarwah.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures