Il Giappone offre crescita. Anche in banca

L’azionario del Sol Levante ha iniziato l’anno in territorio positivo dopo la debole performance del 2018. Le valutazioni e i fondametali sono buoni, dicono da MIM. E gli istituti di credito possono aggiungere valore.

Marco Caprotti 17/01/2019 | 15:18
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Il Giappone prova a giocarsi un’opportunità in Borsa. L’indice Morningstar dedicato al Sol Levante nel 2018 ha perso (in euro) l’8% (-15% in yen). Da inizio anno, invece, il paniere ha mostrato un  cambio di passo: +4% (in moneta unica; +3% in valuta locale).

Indice Morningstar Japan
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Dati in euro aggiornati al 15 gennaio 2019
Fonte: Morningstar Direct

Gli andamenti del paniere si sono riflessi nelle categorie che raccolgono gli strumenti che investono sull’azionario dell’Arcipelago. Il segmento che rappresenta gli strumenti che puntano sulle Large cap ha guadagnato il 4% (in euro) dall’inizio del 2019 e -12% nel 2018. I prodotti orientati alle small cap hanno segnato +3% nelle prime due settimane di quest’anno e -14% l’anno scorso.

La ripresa dei corsi registrata da inizio anno non ha ancora fatto finire l’azionario giapponese fuori dal radar degli operatori. “Le valutazioni dell’equity nipponico sono ancora interessanti anche grazie alle discese registrate nel 2018, quando gli investitori, in alcune occasioni, hanno mostrato scarsa fiducia nell’economia, soprattutto sul fronte delle eportazioni”, spiega Tanguy De Lauzon, Head of Capital Markets & Asset Allocation di Morningstar Investment Management (MIM) Emea. “Da parte nostra, in questo momento vediamo delle buone opportunità legate a fondamentali interessanti”.

Corporate governance e banche
L’aspetto che interessa di più il manager al momento è il miglioramento della corporate governance. “Una maggiore efficienza in questo ambito di solito porta a un miglior utilizzo dei capitali da parte delle aziende”, spiega il manager di MIM. “Ci aspettiamo che questo trend continui. Il risultato sarà un maggior valore per gli azionisti, attraverso dividendi, operazioni di buyback e più ampi margini di profitto. Ma ci saranno sviluppi anche sotto il profilo degli utili e di un aumento dei Roe (Return on equity, una misura della profittabilità, Ndr). Il settore che ci sembra più interessante è quello bancario”.

La categoria Morningstar in cui sono raccolti i fondi che investono sul Giappone che ha la maggiore esposizione ai titoli bancari è quella dedicata alle Large cap (vedi i primi dieci nella tabella in basso).

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L'analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari, Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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