Iliad può ancora creare valore

Le quotazioni del titolo sono salite dopo i buoni dati delle sottoscrizioni in Italia ma la compagnia telefonica francese continua a essere scontata del 10% rispetto al fair value.

Francesco Lavecchia 24/07/2018 | 12:16
Facebook Twitter LinkedIn

L’Italia fa sorridere Iliad. La compagnia telefonica francese è balzata del 7% la scorsa settimana dopo la pubblicazione dei dati relativi alle sottoscrizioni registrate nei primi 50 giorni di attività nel Belpaese, ma nonostante questo il titolo continua a essere scontato del 10% rispetto al fair value di 163 euro (report aggiornato al 19 luglio 2018).

“Grazie alla sua offerta lancio l’azienda è riuscita a conquistare già un milione di utenti, un numero che va oltre le nostre aspettative. Iliad aveva fissato a 10 euro il target relativo al ricavo medio per singolo cliente (ARPU). Ben al di sopra del canone mensile richiesto che è pari a 5,99 euro. Ma l’azienda è riuscita a colmare il gap grazie al boom di sottoscrizioni”, dice Allan C. Nichols analista azionario di Morningstar.

Francia e Italia: mercati a confronto
“In Francia Iliad è il secondo operatore nel segmento della banda larga e il quarto in quello mobile. La strategia del gruppo è stata quella di sfruttare il suo forte posizionamento nel mercato broadband, nel quale riesce ad ottenere una solida crescita dei ricavi e margini di profitto elevati, per investire in altri mercati come quello wireless. In Francia l’azienda ha trovato condizioni molto favorevoli: i prezzi medi dei servizi di rete mobile erano tra i più alti d’Europa e questo aveva creato una condizione di bassa penetrazione del mercato. In un contesto del genere, l’offerta di prezzi fortemente concorrenziali le ha permesso di guadagnare una fetta consistente di consumatori più sensibili ai costi e quelli che fino a quel momento erano stati tagliati fuori a causa delle alte tariffe. In Italia, invece, il tasso di penetrazione è tra i più alti, mentre l’ARPU è tra i più bassi. Questo significa che per realizzare rendimenti sufficienti a coprire i costi del capitale Iliad dovrà raggiungere una quota di mercato più alta di quella stimata”.

Le previsioni degli analisti indicano per i prossimi cinque anni una crescita media del fatturato del 5% grazie all’aumento dei ricavi per utente, mentre l’attività di controllo dei costi permetterà all’azienda di far salire il margine Ebit dall’attuale 17% al 23% nel 2027.  

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures