Raccolta fondi, gli investitori restano prudenti

L’industria del risparmio gestito europea ha incassato in aprile 19,7 miliardi di euro, confermando l’atteggiamento cauto già visto a marzo. I prodotti azionari, nonostante il buon andamento dei mercati, hanno attirato solo 2,5 miliardi, il risultato più basso dall’ottobre 2016.

Valerio Baselli 30/05/2018 | 13:06
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Il mese di aprile ha sostanzialmente confermato l’atteggiamento prudente degli investitori europei. I fondi aperti a lungo termine e gli Exchange traded fund hanno segnato il mese scorso una raccolta netta pari a 19,7 miliardi di euro, un miliardo in più rispetto a marzo, otto miliardi in meno rispetto a febbraio. Probabilmente, questo trend è una conseguenza degli effetti dell’aumento della volatilità dei mercati nel primo trimestre.

I flussi netti verso i fondi azionari nel mese di aprile (attivi e passivi) sono stati pari a 2,5 miliardi di euro, il livello mensile più debole dall'ottobre 2016. Mentre le categorie azionarie europee hanno subito forti deflussi, le categorie globali e statunitensi hanno registrato una domanda solida.

I fondi obbligazionari sono tornati a registrare flussi positivi per la prima volta in tre mesi, anche se in modo piuttosto debole. I prodotti a reddito fisso ad alto rendimento e corporate hanno subito forti deflussi, mentre la domanda per i bond a breve termine, diversificati, governativi, dei mercati emergenti e globali ha più che compensato questo risultato.

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Attivi Vs. Passivi
Mentre i prodotti passivi (fondi aperti ed ETF) continuano a mostrare tassi di crescita più elevati rispetto ai fondi a gestione attiva, negli ultimi tre mesi sono stati registrati livelli di crescita compressi per entrambe le tipologie di prodotti. A livello assoluto, i flussi verso i fondi attivi hanno superato quelli destinati agli indicizzati in aprile (16,15 miliardi di euro contro 4,5 miliardi).

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Le categorie che hanno raccolto di più (e di meno)
A livello di singoli gruppi, la categoria “Obbligazionari Altro” (un lotto eterogeneo che include fondi che investono in obbligazioni e hanno esposizioni valutarie che non li qualificano per l'inclusione nelle altre categorie a reddito fisso) è quella che ha segnato la maggiore raccolta netta del mese (in realtà, dietro a questo risultato, c’è una ragione tecnica che riguarda la fusione di due comparti nel fondo Deka OptiRent 3y – non distribuito in Italia – il flusso di questa fusione – quasi due miliardi di euro – è stato contabilizzato come uscita nel mese di marzo e come entrata nel mese di aprile). 

Gli investitori si sono dimostrati ottimisti per quanto riguarda le prospettive di crescita economica globale, con i fondi azionari internazionali a grande capitalizzazione blend che hanno attirato 3,5 miliardi di euro ad aprile. Nonostante i buoni flussi verso la componente attiva, gli investitori hanno privilegiato i passivi per l'esposizione a titoli azionari globali: l’iShares Developed World Index ha raccolto da solo 830 milioni di euro.

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I fondi azionari giapponesi a grande capitalizzazione, invece, hanno segnato riscatti netti per il secondo mese consecutivo, il che non accadeva dal febbraio 2016. Probabilmente, ciò riflette gli effetti dell'aumento della volatilità del mercato nipponico nel primo trimestre, o anche alcune prese di profitto dopo un lungo periodo di andamento positivo. All'interno della categoria, l’iShares Japan Equity Index è stato particolarmente colpito, con deflussi netti pari a 559 milioni di euro.

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Le società di gestione
Guardando al livello di case di gestione, Natixis è in cima alla lista in termini di afflussi all'interno dello spettro attivo, grazie soprattutto all’offerta di fondi alternativi della sussidiaria britannica H2O, che da sola ha raccolto 1,5 miliardi di euro nel mese.

Per quanto riguarda il lato passivo, la sorpresa (per il secondo mese consecutivo) è l'assenza di iShares tra le prime cinque società in termini di raccolta. La classifica di aprile è dominata da Vanguard, con 1,7 miliardi di euro di flussi in entrata. L’emittente americano di fondi indicizzati ha registrato forti afflussi sui suoi prodotti azionari, in particolare sui fondi azionari statunitensi a larga capitalizzazione, che hanno attirato oltre un miliardo di nuove sottoscrizioni.

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Per scaricare il report completo Morningstar Direct Asset Flows Commentary: Europe, clicca qui.

L'analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari, Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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