Bond governativi, perché sono importanti

La provata de-correlazione rispetto all’andamento dei mercati azionari garantisce una forma di copertura in caso di forte ribasso dei listini.  

Francesco Lavecchia 25/01/2018 | 09:47
Facebook Twitter LinkedIn

Ha ancora senso parlare di diversificazione del portafoglio con i listini azionari che continuano a segnare nuovi record e la risalita dei tassi di interesse? Le attuali condizioni del mercato potrebbero spingere gli investitori a limitare al minimo l’esposizione al segmento del reddito fisso, ma questo rischia di rivelarsi un errore. 

I vantaggi della diversificazione
“E’ vero che l’economia globale - e quella statunitense in particolare - continuano su un sentiero di crescita costante e che le aspettative sull’inflazione costringeranno la Federal Reserve ad alzare nuovamente il costo del denaro, ma questo non deve far perdere di vista i vantaggi in termini di diversificazione che derivano dall’investimento in bond governativi”, dice Sarah Bush responsabile delle analisi sulle strategie del reddito fisso di Morningstar.

“I listini azionari potrebbero iniziare a ritracciare, frenati anche dall’incertezza sulla politica commerciale e fiscale dell’Amministrazione Trump e dal rischio permanente di un conflitto tra Stati Uniti e Corea del Nord. Per queste ragioni la copertura offerta dalla componente obbligazionaria potrebbe rivelarsi molto utile per il portafoglio”.

Se prendiamo ad esempio il mercato americano, i fondi appartenenti alla categoria Morningstar obbligazionari governativi a medio termine, che comprende prodotti che destinano almeno il 90% delle attività all’investimento in bond emessi dal Governo statunitense o garantiti da agenzie, hanno mostrato di essere correlati negativamente con l’indice S&P 500 (se consideriamo i rendimenti degli ultimi 10 anni fino a fine ottobre 2017). Questo significa che, in caso di flessione dei listini azionari, questi comparti si muovono in controtendenza e permettono di bilanciare le perdite sofferte in portafoglio. Una dimostrazione di questa loro proprietà l’abbiamo avuta nel 2008, quando durante la crisi finanziaria che ha scosso le Borse mondiali questi fondi hanno guadagnato in media il 4,8%.

Occhio ai corporate bond
Non tutti i fondi obbligazionari, però, si comportano allo stesso modo. Se è vero che i comparti che investono in emissioni municipali con elevato merito creditizio sono discretamente de-correlate dai mercati azionari (indice di correlazione pari a zero se si considerano gli ultimi cinque anni, negativo se si prende in considerazione un intervallo di tre anni), lo stesso non si può dire per quelli specializzati in corporate bond.

I prodotti del risparmio gestito specializzati in emissioni societarie ad alto rendimento, ad esempio, investono in aziende fortemente indebitate che tendono a fare bene quando l'economia (e quindi gli utili societari) crescono. Molti di essi detengono anche azioni ordinarie ed è per questo che non riescono a compensare le perdite in portafoglio durante le fasi di recessione o di debolezza del mercato equity. Come testimoniato dal negativo andamento della categoria Obbligazionari High Yield durante il 2008 e da agosto a settembre del 2015.

“Bisogna inoltre ricordare che il comportamento passato degli asset non spiega con certezza il loro andamento futuro. Il portafoglio dei fondi cambia costantemente nel tempo e con esso anche il loro grado di correlazione con altre classi di attività”, aggiunge Bush. “Durante la crisi finanziaria e il successivo rimbalzo delle Borse, ad esempio, si è assistito a un brusco e generalizzato aumento dell’indice di correlazione con il mercato azionario”.

I fondi medagliati
Nonostante tutto, però, la scelta di inserire in portafoglio una componente obbligazionaria governativa è da considerare comunque come una scelta funzionale alla copertura dal rischio di discesa dei mercati azionari.

All’interno della categoria Morningstar sono 19 i comparti disponibili alla vendita Italia a cui gli analisti assegnano un Analyst Rating positivo (Gold, Silver, Bronze). Tra questi, BlueBay Funds - BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund S (Bronze), HSBC Euro Gvt Bond Fund HC (Silver) e Natixis Souverains Euro IC (Bronze) sono stati i best performer negli ultimi tre anni realizzando guadagni (in euro) rispettivamente pari a 3,63%, 1,17% e 1,09%.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc163,56 EUR0,20Rating
HSBC Euro Gvt Bond Fund HC3.114,84 EUR0,18Rating
Ostrum SRI Euro Sovereign Bds IC147.786,25 EUR0,20Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures