Azioni Usa, meglio ignorare Trump

L’equity a stelle strisce viaggia su livelli record nonostante i dubbi degli esperti sulla guida della Casa Bianca. Gli investitori devono concentrarsi sui fondamentali e sui prezzi. Ma le opportunità scarseggiano. 

Marco Caprotti 21/12/2017 | 10:02
Facebook Twitter LinkedIn

Separare la politica dai mercati. E’ l’unico modo, secondo i portfolio manager di Morningstar Investment Management (MIM) per cercare di arrivare a una ragionevole previsione su quello che potrà essere il 2018 dell’equity americano. Soprattutto dopo un anno come il 2017, in cui l’azionario a stelle e strisce è cresciuto segnando 53 rialzi record (eguagliando la serie messa a segno nel 2014).

La variabile Donald
A mischiare le carte sul tavolo, in questo caso, c’è la variabile Donald Trump. “E’ un presidente che ha fatto crescere i timori di un’interferenza della politica nei rendimenti delle Borse, non solo americane”, spiegano Clemence Dachicourt e  Mike Coop, rispettivamente Portfolio manager EMEA e Head of multi-asset portfolio management EMEA di MIM. “Basti pensare agli effetti che possono avere le tensioni fra Trump e la Corea del Nord sui titoli giapponesi o della Corea del sud”.

Il rischio in questi casi, però, è quello di lasciarsi trascinare dal pessimismo. Molti rispettati economisti e analisti avevano previsto che con l’elezione del discusso candidato repubblicano Wall Street avrebbe perso il 10%. Il realtà, dall’inizio del suo mandato ha guadagnato il 25%. “Leggere l’andamento dei mercati anche in relazione agli eventi politici è un esercizio che un investitore razionale dovrebbe evitare di fare”, spiegano i due manager. “Dovrebbe invece ragionare sui fondamentali delle società”. Questo, in ogni caso, non significa ignorare completamente la portata di fattori come una riforma fiscale o sanzioni commerciali.

Fondamentali e valutazioni
Messi questi paletti, l’obiettivo è quello di determinare due variabili chiave. Prima: qual è la situazione dei fondamentali dell’azionario Usa? Seconda: le valutazioni sono interessanti? “Per quanto riguarda il primo elemento, abbiamo visto che, dai tempi della crisi finanziaria, gli utili e i dividendi sono aumentati”, spiegano i due gestori. “Questo spesso indica una crescita futura di lungo termine, anche se bisogna essere cauti nel considerare questo elemento una regola generale”.

Dividendi e utili

utili

A guidare la crescita sono stati i margini di profitto che si sono mossi attorno all’8,5-9,5% per buona parte del decennio. “E’ difficile che tengano questo passo, anche perché sono decisamente più alti rispetto alla media storica che è del 7,5%”, spiegano i due manager. “Tra l’altro è ormai chiaro che la crescita dei prezzi ha superato ogni ragionevole previsione”. Alcuni sistemi di misura, come il CAPE (Ciclically adjusted price/earnings ratio) mostra che le quotazioni sono a livelli che ricordano quelli della bolla Internet del 2000.

Le valutazioni sono tirate dice il CAPE
cape

“In questa situazione il consiglio è quello di non considerare nè la fase positiva attuale, nè le notizie che riguardano Trump. Nemmeno quelle che parlano di un possibile impeachment. Piuttosto, è meglio concentrasi sui rapporti fra rischio e rendimento. In questo modo ci si rende conto che, probabilmente, le migliori opportunità si trovano al di fuori degli Stati Uniti”. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures