A caccia per il mondo con un Gold

I mercati globali corrono e diventa sempre più difficile trovare occasioni di investimento. All’interno dell’unico fondo con l’Analyst rating più alto fra gli Azionari internazionali large cap growth, secondo gli analisti di Morningstar, ci sono nomi interessanti per qualità e prezzo. 

Marco Caprotti 21/11/2017 | 15:03
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In un periodo di mercati internazionali sopravvalutati non è facile andare a caccia di occasioni di investimento. Il rapporto price/fair value dei titoli coperti dagli analisti equity di Morningstar è attualmente di 1,03. Un livello che rende lo shopping in Borsa difficile anche se si è alla guida di un fondo globale con rating Gold come Capital Group New Perspective (LUX) Z, (l’unico che ha il giudizio più alto all’interno della categoria Azionari internazionali large cap growth). “I gestori di questo strumento cercano la crescita in tutto il mondo, ma acquistano solo a prezzi sottovalutati, restando spesso in attesa nei periodi in cui non li trovano”, spiega Francesco Paganelli, fund analyst di Morningstar in un report del 17 gennaio 2017. “ll fondo può investire in società di qualsiasi parte del mondo, purché almeno il 25% del fatturato sia generato al di fuori dalla regione in cui hanno sede e abbiano una capitalizzazione di mercato di almeno 5 miliardi di dollari al momento dell’acquisto. Questi requisiti portano a un’attenzione costante alle blue chip dei mercati sviluppati, ma ci sono poste le basi per una maggiore esposizione ai mercati emergenti oltre la norma storica che si attesta tra il 5 e il 10%” (clicca qui per leggere l'analisi completa).

Nonostante la difficoltà a trovare società di qualità a valutazioni interessanti, secondo gli analisti equity di Morningstar, all’interno del portafoglio gestito da Robert Lovelace e il suo team (aggiornato al 30 luglio 2017), ci sono aziende che, per le loro prospettive e caratteristiche, possono regalare soddisfazioni agli investitori.

Occasioni a 4 stelle
Il punto di forza di Priceline, agenzia viaggi online numero uno al mondo per fatturato, è il valore del network dei suoi siti online quali Booking, Agoda, Kayak e Rentalcars. Queste piattaforme uniscono il lato dell’offerta con quello della domanda (noleggio di auto o prenotazione in strutture alberghiere) e, assicurando vantaggi a entrambe le parti (risparmio nei costi di marketing per i primi, maggiore scelta e prezzi scontati per i secondi), creano un circolo virtuoso che si autoalimenta.“Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo che il fatturato di Priceline cresca a un ritmo del 13,5% in seguito alla progressiva espansione sul mercato asiatico, all’allargamento del business anche al segmento dei ristoranti e ai maggiori introiti derivanti dalla pubblicità. Questo, unito ai bassi costi di produzione, permetterà al margine operativo di salire al 43% nel 2025”, dice Dan Wasiolek, analista azionario di Morningstar in un report del 7 novembre 2017. Per prossimi 10 anni ci aspettiamo una crescita delle prenotazioni dell’11,3%. Un livello superiore a quello dell’intero settore che non dovrebbe superare il 9%. Le nostre previsioni si basano sulla posizione di vantaggio che il gruppo ha nei paesi emergenti e nei dispositivi mobile e sulla posizione di leadership in Europa”.

I numeri promessi dalla società farmaceutica di Incyte piacciono agli analisti di Morningstar che hanno deciso di portare le stime sul fair value da 113 a 131 dollari. “Il buon andamento del farmaco per la cura di una malattia rara del sangue (Jakafi) ha spinto il management ad aumentare le previsioni sul fatturato annuale sistemandole in una forchetta compresa fra 1,125 miliardi e 1,132 miliardi”, spiega Kelsey Tsai, in un report del 2 novembre 2017 in cui conferma il rating di quattro stelle. La previsione precedente parlava di una cifra compresa fra 1,090 e 1,120 miliardi. “Molti dei farmaci che ha in lavorazione stanno procedendo velocemente nella fase di sviluppo e questo potrebbe dare una posizione di forza anche in futuro”, aggiunge.

Muovendosi all’interno del portafoglio, ma spostandosi in Asia, uno dei titoli che piacciono agli analisti di Morningstar è quello di Samsonite (quattro stelle), per il quale prevedono un fair value di 39 dollari di Hong Kong. “Crediamo che rispetto alla valutazioni attuali ci siano buone possibilità di crescita per il titolo a partire dall’anno prossimo”, spiega Lorraine Tan in un report del 14 novembre 2017. “Nel 2017 i bilanci dovranno fare i conti con con i maggiori investimenti che sono stati fatti nel marketing. Tuttavia dal 2018 la situazione cambierà anche grazie al completamento dell’integrazione con Tumi (acquistata ad agosto 2016) che darà alla società maggior forza nel segmento più alto della valigeria di lusso”. 

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L'analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari, Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Booking Holdings Inc3.443,91 USD-0,69Rating
Incyte Corp52,72 USD-0,94Rating
Samsonite International SA26,95 HKD0,37Rating

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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