Ultimo giro di pista per l’automotive?

Secondo gli analisti di Morningstar Fca, Daimler e Bmw sono i tre titoli più interessanti del comparto auto. Merito dell'Europa e degli emerging.  

Francesco Lavecchia 06/06/2017 | 11:02
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Auto a fine corsa?  Le azioni delle principali case automobilistiche hanno visto salire le loro quotazioni. Tuttavia il rischio è che un nuovo calo della fiducia dei consumatori possa trascinare al ribasso il valore di mercato di questo comparto.

In base alle valutazioni degli analisti di Morningstar l’industria è scambiata a valori superiori al fair value (Prezzo/Fair value pari a 1,05), ma non mancano le occasioni di investimento, specie in quelle società esposte al mercato europeo e a quelli emergenti.

FCA si coccola il Brasile
Fiat Chrysler Automobiles (FCA), ad esempio, è uno dei maggiori player in Brasile, dove controlla una quota superiore al 20% delle vendite totali e, grazie ai brand Jeep, Maserati e Alfa Romeo sta cercando di farsi spazio anche in altre regioni in via di sviluppo. “Nei prossimi cinque anni prevediamo che le vendite in America latina crescano a un tasso del 20% e quelle in Asia del 6%. Queste, insieme alle immatricolazioni in Europa, promettono di spingere il fatturato del gruppo a un ritmo del 2,6% annuo e di contribuire a un ulteriore miglioramento dell’EBITDA dall’attuale 10%”, dice Richard Hilgert analista azionario di Morningstar.

“Il titolo paga lo scetticismo del mercato nei confronti del piano industriale approvato dal Cda dell’azienda e l’elevato grado di indebitamento, ma a nostro avviso Fca sarà in grado di migliorare i conti e ha una liquidità sufficiente per far fronte al costo del debito. Nel nostro modello di stima abbiamo inserito l’ipotesi di un significativo beneficio fiscale in seguito al possibile piano riforma da parte dell’amministrazione Trump e questo ha prodotto un nuovo innalzamento del fair value a 18 euro (report aggiornato al 31 maggio 2017).”.

Daimler forte sul segmento luxury
Discorso analogo per Daimler, il cui giro d’affari è visto in salita a un tasso del 2% nei prossimi cinque anni grazie al forte contributo della Cina e degli altri paesi della regione Asia-Pacifico, dove le vendite sono viste in crescita, rispettivamente, del 7% e del 17%.

Il gruppo tedesco è leader nel segmento luxury ed è in prima linea per sfruttare la crescita del reddito medio nei paesi in via di sviluppo, nonostante la concorrenza in questo segmento di prodotto sia molto elevata. L’azienda produce circa un quarto del fatturato negli Usa e questo, insieme all’apprezzamento del cambio euro/dollaro e al possibile taglio dell’aliquota fiscale voluto dal Governo americano, ha convinto gli analisti ad alzare la stima del fair value da 80 a 83 euro (report aggiornato al primo giugno 2017).

“Ogni anno Daimler destina il 5% circa del suo fatturato per finanziare la sua ricerca e sviluppo, permettendole di arrivare sul mercato con nuovi prodotti e tecnologie all’avanguardia. Elementi che ci lasciano fiduciosi nella capacità dell’azienda di realizzare le nostre stime”, aggiunge Hilgert.

Bmw è forte del vantaggio competitivo
Bmw è una delle poche case automobilistiche che riesce a combinare un’ampia presenza sui mercati globali e una forte posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore, frutto di brand di alto valore e della sua leadership a livello tecnologico. La combinazione di questi tre elementi garantisce al gruppo tedesco margini di profitto superiori alla media e interessanti prospettive di crescita.

“Nei prossimi cinque anni le vendite in Cina saliranno del 5%, mentre in Asia e Resto del Mondo il progresso medio sarà più basso, attorno al 3%. Da inizio anno l’andamento del titolo è stato debole nonostante i numeri record registrati dal gruppo, con volumi di vendita e ricavi ai massimi storici nel 2016 e utile per azione sopra le attese nel primo trimestre dell’esercizio in corso. Questi dati ci hanno spinto, invece, ad alzare il fair value di Bmw a 110 euro (report aggiornato al 31 maggio 2017), valutazione che vale al titolo un rating Morningstar di quattro stelle”, conclude Hilgert. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Bayerische Motoren Werke AG105,85 EUR-1,03Rating
Mercedes-Benz Group AG74,14 EUR-0,90Rating
Stellantis NV24,23 EUR-0,49Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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