L’America frena i frontier

I paesi non ancora emergenti cercando di portare avanti riforme economiche per risvegliare l’interesse degli operatori. Ma gli investitori temono le politiche protezionistiche dell’amministrazione Trump e i portafogli dedicati al segmento rallentano ancora. 

Marco Caprotti 18/05/2017 | 09:28
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Gli Usa stanno facendo lo sgambetto ai Frontier market. La categoria Morningstar dedicata ai fondi che investono in questa asset class nell’ultimo mese (fino al 15 maggio e calcolata in euro) ha perso lo 0,73%, portando a +7,86% la performance da inizio anno e proseguendo un trend innescato già nelle settimane precedenti.

“I mercati di frontiera in questo momento stanno assistendo a due fenomeni. Da una parte ci sono aree nelle quali si stanno portando avanti micro e macro riforme economiche e dove ci sono dei cambianti demografici che possono far sviluppare ulteriormente la congiuntura. E’ il caso, ad esempio del Medio oriente, del nord Africa e della parte sub sahariana del continente”, spiega Gregg Wolper, analista di Morningstar che segue le strategie azionarie. “Poi ci sono elementi che hanno impatto su tutta l’asset class. Quello più rilevante, in questo senso, ha a che fare con le politiche protezionistiche della nuova amministrazione americana che, nel breve termine, possono pesare su paesi come i frontier che, nella maggior parte dei casi, vivono di esportazioni. A tutto questo va aggiunto che molti stati non ancora emergenti non hanno ancora un mercato del risparmio sviluppato e, di conseguenza, dipendono dai capitali stranieri per gli investimenti”.

Le small corrono
Fra i fondi che si sono comportati meglio nell’ultimo mese c’è Charlemagne Magna New Frontiers R (Morningstar rating 4 stelle) che ha segnato +1,33%, toccando così quota +16,6% da inizio anno (è il miglior andamento del periodo all’interno di questa categoria). Il fondo, in base ai dati aggiornati a fine aprile, investe principalmente in small e medium cap del segmento growth, ma non disdegna azioni value e blend. Il sovrappeso rispetto al benchmark (MSCI Frontier Markets NR USD) viene dato al segmento tecnologico e all’healthcare. 

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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