L’Europa non guarda le urne e si fa trainare dai piccoli

I fondi dedicati al Vecchio continente non sembrano preoccupati per le prossime chiamate elettorali. Lo sprint riguarda soprattutto la categoria delle small cap. 

Marco Caprotti 01/03/2017 | 14:49
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L’Europa corre e, almeno per ora, non sembra fare troppa attenzione alle incognite aperte da Brexit e a quelle che potrebbero arrivare con le elezioni che si terranno fra pochi mesi in Francia e in Germania. L’indice Morningstar relativo alla regione nell’ultimo mese (fino al 28 febbraio e calcolato in euro), ha guadagnato quasi il 3%.

Indice Morningstar Europe: 1 mese

europe

 

Dati aggiornati al 28 febbraio 2017
Fonte: Morningstar Direct

 “Gli effetti di Brexit non si sono ancora fatti sentire, anche perché il processo dell’uscita del Regno Unito dall’Ue sarà piuttosto lungo e le modalità per arrivarci devono ancora essere chiarite, spiega Robert Johnson, responsabile della ricerca economica di Morningstar. Per quanto riguarda Francia e Germania, le partite elettorali sembrano ancora piuttosto aperte, per cui gli investitori stanno aspettando prima di mettersi in posizione di difesa”. In questo quadro le categorie Morningstar dedicate al Vecchio continente hanno mostrato un invidiabile stato di forma. Quella relativa alle Large cap growth nell’ultimo mese ha guadagnato il 2%. Quelle destinate alle grandi aziende del segmento value e quella relativa alle mid cap hanno segnato rispettivamente +1,46% e +2,39%.

La corsa dei piccoli
Il vero sprint lo ha fatto l’universo delle small cap che ha guadagnato il 2,74%. All’interno di questa categoria, fra i fondi con Analyst rating che si sono comportati meglio, spicca il +3,20% di Franklin European Small-Medium Cap Gr N Acc EUR +3,20 (tre stelle, Bronze). “Il portafoglio è concentrato e il gestore cerca sempre di seguire i titoli sui quali ha una forte convinzione”, spiega Samuel Meakin, fund analyst di Morningstar. “I pesi, sia a livello geografico che settoriale sono il frutto di un processo di selezione bottom up. L’approccio slegato dal benchmark (unconstrained) può portare a differenze significative rispetto alla composizione dell’indice di riferimento”. In base agli ultimi dati disponibili, il fondo sovrappesa gli industriali, mentre è in sottopeso di beni di consumo discrezionali, healthcare e i materiali di base.

Fra i fondi del segmento con l’Analyst rating più alto (Silver) spicca Fidelity European Smaller Companies E-Acc-EUR  (tre stelle) che, in un mese, è salito dell’1,60%.  “Il gestore privilegia aziende con forti prospettive di crescita o che sono leader in nicchie di mercato. Guarda alle società in grado di generare flussi di cassa e che possono far crescere gli utili in maniera organica”, spiega Samuel Meakin, fund analyst di Morningstar. “Al manager piacciono anche le imprese che non sono seguite dal mercato e quindi sono sottovalutate. Per questo, a volte, a livello geografico, può spostarsi fuori dal perimetro dei paesi sviluppati della regione”. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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