Occasioni Made in Usa e China

Gli scossoni dei listini dopo le ultime trimestrali societarie hanno prodotto nuovi upgrade nel Morningstar rating. A beneficiarne sono soprattutto le azioni statunitensi e dell’ex celeste impero.

Francesco Lavecchia 14/02/2017 | 12:04
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Ci sono nuove opportunità tra i titoli Made in Usa e China. Nell’ultima ottava gli analisti di Morningstar hanno deciso l’upgrade da tre a quattro stelle delle statunitensi Compass Minerals International (CMP) e Sabre Corp e della cinese Yum China Holdings.  

Le promozioni negli Usa
Il rapporto Prezzo/Fair value di CMP, gruppo americano leader nell’estrazione e produzione di sale e fertilizzanti, è sceso a 0,87 in seguito alla revisione della sua valutazione, passata da 89 a 91 dollari (report pubblicato in data 9 febbraio 2017). “Nei prossimi anni ci aspettiamo una normalizzazione delle stagioni invernali, dopo due stagioni molto poco nevose, e questo dovrebbe tradursi in un aumento della domanda di sale e dunque anche del suo prezzo di mercato”, dice Jeffrey Safford, analista di Morningstar.

“In base a queste attese abbiamo aggiornato le nostre previsioni relative alla crescita futura dei ricavi, che nei prossimi cinque anni saliranno a un ritmo del 12% annuo, e del margine operativo che si porterà sopra il 20% nel 2020”.

La promozione di Sabre, società attiva nelle soluzioni informatiche per la clientela business, fa seguito al forte passivo registrato nell’ultima ottava di Borsa, nella quale il titolo ha ceduto oltre il 7%, e al taglio del fair value da 27,5 dollari a 26,5 dollari (report pubblicato in data 8 febbraio 2017). Dopo i deboli risultati del quarto trimestre gli analisti hanno deciso di tagliare le loro previsioni per il 2017, nel quale si aspettano una nuova flessione del fatturato, ma il mercato sembra essere ancora più pessimista. Il titolo, infatti, ha accusato un forte passivo martedì scorso, all’indomani della pubblicazione dei conti, e ora  è scambiato a un tasso di sconto del 15%.

Tra le stock del Dragone
Tra i titoli cinesi, Yum China è salita a quattro stelle nel rating Morningstar dopo il -5% registrato nell’ultima settimana. L’azienda è nata dallo spin-off del business cinese del gruppo americano Yum Brands, proprietario delle catene di ristoranti KFC, Pizza Hut e Taco Bell, e ora è scambiata a un tasso di sconto del 20% rispetto al fair value che è pari a 33 dollari (report pubblicato in data 8 febbraio 2017).

“Siamo convinti che Yum China sia uno dei titoli migliori per scommettere sulla crescita dei consumi in Cina”, dice R.J Hottovy, analista di Morningstar. “Nei prossimi cinque anni, infatti, ci aspettiamo una crescita media del fatturato del 7%, per effetto dell’apertura di nuovi ristoranti e dell’incremento delle vendite, e una progressiva espansione dei margini di profitto”.

Promossi 14022017

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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