Etf a confronto: Azionari USA Large Cap Blend

Partendo dalle ricerche Morningstar, abbiamo analizzato i diversi replicanti dedicati al mercato americano, disponibili nel Vecchio continente.

Valerio Baselli 28/11/2016 | 09:41
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Se l'elezione di Donald Trump a capo degli Stati Uniti è stata una sorpresa per tutti - diplomatici, analisti, commentatori - i mercati sembrano avere già digerito la notizia. Dopo lo stupore delle prime ore, infatti, il mercato azionario statunitense ha ripreso il suo percorso verso l'alto, con il Morningstar US Market TR Index in aumento del 3,5% dall'inizio di novembre (+ 1,4% la settimana successiva al voto), portando la sua performance da inizio anno al 9,6%.

La vittoria del candidato repubblicano ha avuto un effetto positivo soprattutto sui settori della salute (Hillary Clinton aveva spaventato l’industria evocando un necessario calo dei prezzi dei medicinali), dei beni industriali e dei prodotti di base (acciaio in particolare). Il nuovo inquilino della Casa Bianca prevede infatti un piano di investimenti in infrastrutture nel paese di circa mille miliardi di dollari (contro i 275 miliardi annunciati dalla sua rivale Hillary Clinton), il che promette un significativo aumento della domanda nei settori dell'industria e delle costruzioni.

Rendimento dell’indice Morningstar US Market TR dall’inizio dell’anno
Morningstar USMarket
Fonte: Morningstar Direct

La vittoria di Trump potrebbe anche far bene al settore finanziario. “Ci aspettiamo che questo risultato inaspettato alimenterà la volatilità sui mercati finanziari, non solo sulle azioni, ma anche su obbligazioni e valute”, afferma Greggory Warren, analista azionario di Morningstar. “Nel medio e lungo termine, tuttavia, riteniamo che le banche in genere potranno beneficiare del governo Trump, che ha promesso di ridurre i costi e rendere la regolamentazione meno restrittiva, al fine di agevolare i prestiti”.

Non saranno comunque tutte rose e fiori, come ha spiegato Bob Johnson, direttore della ricerca economica di Morningstar: “mi ricordo quando è stato eletto Barack Obama: pur avendo le due camere del Congresso, è stato estremamente difficile per lui riuscire a fare passare le leggi e le riforme che desiderava”. Inoltre, gli indicatori economici degli Stati Uniti sono sottopressione da alcuni mesi ormai. “Abbiamo creato un grafico che mostra come le principali industrie del paese siano chiaramente in declino e crediamo che questa erosione continuerà”, continua Johnson.

Graph US ETF

L’offerta europea
Per gli investitori del vecchio continente, sono disponibili 77 Exchange traded fund che offrono un’esposizione alla categoria Azionari USA Large Cap Blend. Di seguito è riportato un focus sui 13 replicanti che sono coperti dalla ricerca qualitativa di Morningstar.

ETF US AR

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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