Fair value, le M&A fanno muovere il settore materie prime

I NUMERI DELLA SETTIMANA. Spin-off e cessioni hanno costretto gli analisti di Morningstar a modificare le valutazioni su due titoli del comparto commodity negli Usa. Ma l’effetto sul rating è a due facce.

Francesco Lavecchia 25/10/2016 | 14:57
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Settimana in chiaroscuro per il settore materie prime negli Stati Uniti. Gli analisti di Morningstar hanno alzato il fair value di USG, producendo un upgrade del rating del titolo da tre a quattro stelle, mentre hanno tagliato la valutazione di Air Products & Chemicals, ora in linea con quelle di mercato. L’indice Morningstar del comparto ha registrato una performance del 12% circa da inizio anno e ora il rapporto Prezzo/Fair value dei titoli delle commodity si attesta attorno a 1,20.

Più leggeri, più valore
La promozione di USG, il cui fair vale è salito da 24 dollari a 36,50 dollari (report pubblicato in data 19 ottobre 2016), fa seguito alla decisione della società di vendere la controllata L&W Supply e alle migliori aspettative circa la profittabilità di altri segmenti di attività.

“La dismissione permetterà al gruppo americano, leader nel settore dei materiali per l’edilizia, di allargare i margini di profitto, di ridurre il proprio indebitamento e di allocare il capitale in investimenti più redditizi”, dice Brian Bernard analista azionario di Morningstar. “Sulla base degli ultimi dati pubblicati dall’azienda, inoltre, abbiamo alzato le nostre previsioni circa la profittabilità del segmento dei pannelli in gesso. Nei prossimi dieci anni ci aspettiamo che quest’attività cresca a un ritmo del 6% annuo e che registri un sensibile miglioramento dei margini operativi anche grazie alla capacità dell’azienda di controllare i costi di produzione”.

Spin-off dannosi
Discorso inverso per Air Products & Chemicals, azienda americana attiva nella produzione di gas (come ossigeno, azoto, argon, elio, idrogeno) e sostanze chimiche per le industrie manifatturiere, che ha deciso lo spin-off di Versum Materials Electronic e la vendita di Performance Materials alla tedesca Evonik.

“L’effetto combinato di queste due mosse si tradurrà in una maggiore solidità del bilancio societario, ma anche in una significativa contrazione degli utili d’esercizio”, dice David Silver. “Questo si traduce in un taglio del fair value da 149 dollari a 138 dollari (report pubblicato in data 18 ottobre 2016) e in un downgrade del titolo da quattro a tre stelle”.

 

 25 ottobre

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Air Products & Chemicals Inc234,68 USD0,42Rating

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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