Rendimenti, i conti non tornano

La performance totale di un fondo può differire da quella personale. E l’investitore può perdere anche se il fondo guadagna. Ecco perché.

Sara Silano 11/08/2016 | 10:05
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Scrive un risparmiatore: “Guardo e riguardo i rendimenti dei miei fondi e i conti non tornano. Le schede informative delle società di gestione dicono una cosa, ma il mio portafoglio è differente. Come è possibile? Chi ha ragione?”. Probabilmente, entrambi.

Il rendimento totale può differire da quello personale. Il primo, che si trova nei documenti di sintesi dei prodotti, è generalmente calcolato nell’anno solare, dal 1 gennaio al 31 dicembre. Il secondo, invece, dipende da quando l’investitore acquista il fondo e dalle successive operazioni, come ad esempio le vendite parziali o gli acquisti di nuove quote, nel periodo considerato.

Morningstar calcola il ritorno dell’investitore (investor return) sulla base dei flussi di sottoscrizioni e riscatti, che sono di fatto una rappresentazione del comportamento dei risparmiatori. Vediamo come funziona, prendendo ad esempio i due più grandi comparti disponibili in Italia ai privati (esclusi i monetari): Carmignac Patrimoine e Templeton Global Bond.

Flussi e deflussi
Entrambi sono stati protagonisti della raccolta negli ultimi anni, alternando anni di flussi netti positivi a periodi di forti riscatti. Nel 2010, Carmignac Patrimoine (Morningstar Analyst rating Bronze, assegnato il 25 giugno 2015 - report di Thomas Lancereau) ha registrato sottoscrizioni nette in tutta Europa per 7,7 miliardi di euro; l’anno successivo i riscatti netti hanno superato i due miliardi. Era il 2011, anno in cui culmina la crisi del debito sovrano nel Vecchio continente e i differenziali tra i titoli di stato periferici e il Bund tedesco si impennano. I gestori, Edouard Carmignac e Rose Ouahba, riuscirono a contenere le perdite intorno allo 0,7% nei dodici mesi; tuttavia gli investitori lasciarono sul terreno oltre l’1%, a causa delle dinamiche dei flussi. Nel 2014, i riscatti furono di 3,7 miliardi, nonostante il fondo abbia reso quasi il 9%. Le nuove sottoscrizioni sono arrivate successivamente, nel 2015, con un investor return praticamente nullo.

Carmignac PatrimoineIl divario è ancora più ampio nel caso di Templeton Global Bond (rating Silver, assegnato il 25 maggio 2016 – report di Mara Dobrescu). Nel 2010 ha registrato flussi netti per quasi un miliardo di euro a fronte di un rendimento totale del 19,5% della classe in euro, ma il ritorno per l’investitore è stato “appena” del 10,3%. Il peso dei mercati emergenti in portafoglio lo fanno muovere in sincronia con gli asset più rischiosi, il che lo penalizza negli anni più difficili come il 2011; tuttavia la performance totale di lungo periodo è stata migliore della media. Purtroppo, i sottoscrittori ne hanno persa una buona parte con ingressi e uscite frequenti.

 

Templeton global bond

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Carmignac Patrimoine A EUR Acc692,44 EUR-0,51Rating
Templeton Global Bond A(acc)EUR22,73 EUR-1,03Rating

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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