Fondi, India e Cina ballano assieme

PORTAFOGLI ROBUSTI. Abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione tra le principali aree geografiche a uno, tre e cinque anni, aggiornati a fine giugno.

Valerio Baselli 13/07/2016 | 09:57
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La diversificazione è un concetto che assume diverse forme. Abbiamo già visto quanto sia importante (e difficile) variegare i propri investimenti per asset class. Un altro piano su cui è necessario differenziare le proprie scelte è quello geografico. Non a caso, la ripartizione per paesi o per regioni è tra le informazioni principali quando si esamina un portafoglio finanziario. Clicca qui per guardare il video La diversificazione perduta.

In un mondo sempre più globalizzato è fondamentale avere un’idea di come i vari paesi a cui si è esposti si influenzino a vicenda, in modo da evitare di investire in regioni soggette a movimenti molto simili.

Guardando i dati sottostanti, ad esempio, si nota come i due giganti asiatici, India e Cina, percorrano delle strade sempre più interconnesse. Il loro coefficiente di correlazione è passato da 0,31 (su tre anni) a 0,74 nell’ultimo anno. In realtà, si nota come in particolare il mercato indiano abbia aumentato la propria correlazione con diverse altre aree geografiche. Con il Regno Unito, ad esempio, il coefficiente è passato da 0,33 a 0,61 nello stesso periodo. Anche il peso globale del sub continente è cresciuto: il rapporto tra l’indice Msci India e l’Msci World è salito da 0,53 su tre anni a 0,71 a un anno.

Al contrario, vediamo invece che l’insieme dei mercati emergenti ha visto il suo peso specifico calare leggermente, con l’indice di correlazione tra l’MSCI EM e l’MSCI World sceso a 0,78 l'anno scorso, contro lo 0,84 negli ultimi cinque anni.

La spiegazione è probabilmente legata al fatto che l'India ha tratto vantaggio dai prezzi più bassi delle materie prime, soprattutto del petrolio, quando molti altri paesi emergenti invece lo esportano (ad esempio Indonesia, Brasile o Sud Africa).

Le aree geografiche oggetto dell’analisi sono elencati di seguito. I numeri corrispondono a quelle che appaiono nelle tabelle.

  1. Msci World
  2. Msci USA
  3. Msci Eurozone
  4. Msci Europe
  5. Msci Emerging Europe
  6. Msci Italy
  7. Msci UK
  8. Msci Germany
  9. Msci Asia ex Japan
  10. Msci Japan
  11. Msci China
  12. Msci Latin America
  13. Msci Emerging Markets
  14. Msci Frontier Markets
  15. Msci India

 

Corr Geo 1anno 06 16

Corr Geo 3anni 06 16

Corr Geo 5anni 06 16

Fonte: Morningstar Direct

Il coefficiente di correlazione è un parametro che misura in che modo la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro. Varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi è alcuna relazione tra le performance dei due settori. Un coefficiente pari a 1 significa che c'è una correlazione positiva perfetta, il che significa che i due indici si muovono assieme, se uno sale del 10%, lo fa anche l’altro, e viceversa. Ovviamente, in caso di perfetta correlazione negativa (uguale -1) il rapporto è inverso: se il primo sale del 10%, il secondo perde il 10%. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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