In Borsa la festa arriva dopo

Europa positiva. Gli investitori stanno iniziando a pensare ai benefici dell'ultima manovra della Bce. A Milano salgono le banche. Bene Fca, in linea col resto del continente. Wall Street si prepara a partire con il segno più e monitora le notizie sul petrolio. 

Marco Caprotti 11/03/2016 | 00:22
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Ieri i mercati avevano reagito in maniera molto nervosa e istintiva a un pacchetto di manovre molto articolato che richiederà invece ancora qualche giorno per essere del tutto compreso e metabolizzato. Oggi, a una lettura piu' attenta e ragionata, i mercati sembrano apprezzare soprattutto le mosse sul QE e sul supporto al sistema bancario. Nel complesso, il pacchetto di misure viene considerato "soddisfacente". Al momento i mercati si concentrano sui benefici per le banche, che potranno godere di maggiore liquidità e minore pressione sui margini

A Piazza Affari gli acquisti premiano Intesa Sanpaolo in primis e Unicredit, ma anche Mediobanca, Bpm e Bper. Bene anche Unipol e Unipolsai dopo la proposta di dividendo e Fca, in linea col comparto auto in Europa. Sotto i riflettori Generali nel giorno in cui si riunisce a Roma il Comitato nomine mentre Azimut beneficia dei dati 2015 e della proposta di dividendo superiore alle attese. In coda al listino Italcementi.

New York su
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Dal fronte macro oggi non sono attesi dati di particolare rilievo, ma gli operatori terranno sotto osservazioni le notizie relative al petrolio per capire l’umore degli operatori riguardo alle prospettive di crescita globale. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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