Le Borse cambiano sempre idea

Seduta negativa per l’Europa dopo un tentativo di recupero. L’attesa è per le prossime decisioni delle Bce sugli stimoli economici alla regione. Milano perde lo 0,07%. Bene Mps che traina le banche. Debole Buzzi. New York preferisce la cautela. 

Marco Caprotti 27/11/2015 | 17:43
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Seduta in altalena per l’Europa. Dopo aver aperto in rosso, complice anche il calo delle Borse asiatiche e il tonfo di Shanghai (-5,5%), le piazze del Vecchio continente hanno invertito la rotta a metà mattina per poi tornare in negativo nel finale. L'attenzione degli operatori è sulla riunione della Bce del 3 dicembre, durante la quale potrebbero essere prese nuove decisioni di stimolo all'economia.

A Milano il Ftse Mib è sceso dello 0,07%. Non è bastato a sostenere il listino il balzo di Mps che ha superato l'esame sulla capitalizzazione della Bce insieme alle altre banche italiane. In calo Buzzi Unicem dopo l'avvio dell'indagine Antitrust su quattro aziende del settore cementiero. Seduta di corsa per Telecom che ha appena annunciato la vendita del 45% di Inwit.

New York prudente
Wall Street, dopo essere rimasta chiusa ieri per via delle celebrazioni legate al Giorno del ringraziamento, oggi viaggia all'insegna della cautela. La seduta terminerà tre ore prima, per cui buona parte degli operatori di Borsa è rimasto a casa per godersi un lungo fine settimana. L'attenzione è rivolta al cosiddetto Black Friday: nel venerdì successivo al Thanksgiving (che cade sempre di giovedì) parte ufficialmente la stagione cruciale dello shopping natalizio. Già ieri molti retailer avevano aperto le porte, ma secondo le prime indicazioni è online che c’è stato un numero record di consumatori. Secondo Adobe, che tiene traccia di 4.500 siti Internet, le vendite potrebbero avere raggiunto quota 1,7 miliardi di dollari.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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