La Turchia abbatte anche le Borse

Europa e Wall Street negative. Pesano le tensioni geopolitiche dopo che Ankara ha distrutto un aereo russo in volo. Cresce la preoccupazione per il terrorismo. A Milano (-1,55%) soffre soprattutto il lusso. I petroliferi cercano di resistere. 

Marco Caprotti 24/11/2015 | 17:44
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Seduta negativa per le Borse europee. Gli investitori sono innervositi dalle rinnovate tensioni geopolitiche, dopo che la Turchia ha abbattuto un jet russo vicino al confine con la Siria. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito l'incidente “una pugnalata alle spalle” che avrà “conseguenze serie”. Il Consiglio del Nord Atlantico della Nato, intanto, si prepara a riunirsi a Bruxelles e il presidente francese, Francois Hollande, sta per arrivare alla Casa Bianca dove discuterà di lotta al terrorismo con il presidente americano, Barack Obama. Dopo gli attacchi jihadisti che hanno colpito Parigi il 13 novembre scorso, Hollande cerca alleanze e per questo sarà da Putin dopodomani (quando l'America si fermerà per celebrare il Giorno del ringraziamento).

A Piazza Affari, dove il Ftse/Mib ha segnato -1,55%, le vendite hanno interessato tutti i comparti, con il lusso particolarmente penalizzato. Ha cercato di resistere Eni, sfruttando il prezzo del petrolio Wti in rialzo, pur se in calo rispetto ai massimi di giornata.

New York giù
Wall Street viaggia in ribasso, zavorrato dagli stessi elementi che pesano sull’Europa. I dati macroeconomici arrivati dagli Usa sembrano così passare in secondo piano. La seconda lettura del Pil del terzo trimestre, come previsto, è migliore della prima, grazie a una revisione al rialzo delle scorte private che ha controbilanciato quella al ribasso di spese dei consumatori ed export. Gli investimenti aziendali sono cresciuti. I profitti delle società sono invece scesi del 3,2% nel terzo trimestre, dopo un +6,4% nel secondo, ma sono aumentati dell'1,4% rispetto all'anno prima. L'indice Case-Shiller sui prezzi delle case nelle prime 20 città degli Stati Uniti nel mese di settembre è salito del 5,5% annuale, facendo meglio delle attese.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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