Le Borse tremano un po’

Europa negativa. Pesano le nuove tensioni per possibili attacchi terroristici. A Milano le vendite colpiscono soprattutto la galassia Enel. Tod’s va in controtendenza. Asia piatta dopo il rally. Wall Street contrastata. 

Marco Caprotti 18/11/2015 | 09:57
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Apertura in calo per le Borse europee. I motivi di tensione non mancano. Questa mattina è in corso un raid della polizia alla periferia di Parigi nell'ambito delle indagini sugli attentati di venerdì scorso. Tensione anche in Germania, dove lo stadio ad Hannover è stato evacuato per una minaccia "credibile".

A Piazza Affari domina il segno meno. Le vendite stanno colpendo tra gli altri Enel ed Enel Green Power dopo la presentazione del piano del gruppo, che prevede anche il progetto di integrazione tra le due società. Tod's è in controtendenza dopo che Credit Suisse ha alzato il giudizio sul titolo da underperform a neutral.

Asia piatta, New York nervosa
Giornata piatta per l’Asia dopo il rally di ieri. La seduta è stata condizionata anche da Wall Street che ha chiuso contrastata. L’effetto positivo dato dall'outlook incoraggiante di Home Depot e Wal Mart è stato controbilanciato da rinnovate pressioni sul petrolio e da tensioni geopolitiche. Dal fronte macroeconomico, i dati di ieri hanno confermato una ripresa dell'inflazione: l'indice dei prezzi al consumo è salito a ottobre in Usa per la prima volta in tre mesi (+0,2% in linea alle stime). Su base annuale, i prezzi core sono aumentati dell'1,9% avvicinandosi al target di crescita annuale del 2% fissato dalla Federal Reserve. L'istituto centrale potrebbe convincersi ad alzare i tassi di interesse a dicembre, anche se molto dipenderà da altri dati in arrivo. Oggi saranno studiati con particolare attenzione i verbali del meeting del mese scorso, quando la Fed disse che potrebbe essere “appropriato” aumentare il costo del denaro nella "prossima riunione".

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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