Partenza sprint di Eurolandia

Le Borse europee aprono in forte rialzo in scia al rimbalzo di Tokyo (+2,7%). Milano segna +1,74%. Bene Fca e i bancari. Attesa per i dati macro della giornata. 

Francesco Lavecchia 30/09/2015 | 09:58
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Chiusura positiva per i mercati asiatici. L’indice Msci della regione ha registrato +2,1% grazie al rimbalzo di Tokyo e alle buone performance dei listini cinesi.

La Borsa giapponese ha guadagnato il 2,7% (in ripresa dopo il -4% registrato ieri). A trainare il recupero sono stati alcuni dati macro, come la crescita delle vendite al dettaglio nel mese di agosto (+0,8% rispetto al 2014), ma soprattutto le speculazioni circa nuovi possibili stimoli all’economia del paese, sia fiscali che monetari. Alcuni analisti non mettono in dubbio questi interventi, dato l’impatto negativo che la debolezza dell’economia cinese sta avendo sull’export di Tokyo, ma si pongono la domanda sul quando si verificheranno e quale entità avranno.

Shanghai e Hong Kong hanno chiuso rispettivamente a +0,48 e +1,45%, prima della pausa di cinque giorni per festività che termineranno il 7 ottobre. Mentre domani sarà reso noto il dato definitivo del settore manifatturiero del paese nel mese di settembre.

A Milano guida Fca
Avvio in forte rialzo per le Borse europee. Gli operatori aspettano i dati macro più importanti della giornata, come l’inflazione  dell’area euro e la variazione dell’occupazione non agricola (a settembre) negli Stati Uniti, che potrebbero incidere sull’umore delle contrattazioni. Nel frattempo seguono la scia positiva dei listini asiatici. Nel Regno Unito la fiducia dei consumatori è scesa nel mese di settembre, in Germania sono calate le vendite al dettaglio ad agosto, mentre nel corso della giornata sono attesi gli aggiornamento sul tasso di disoccupazione di Berlino e della zona euro, nonché l’ultima lettura del Pil del secondo trimestre del Regno Unito.

A Milano il Ftse Mib segna +1,74%. In forte rialzo Fca, dopo le voci che danno il lancio dell’Ipo di Ferrari già venerdì prossimo. Positivi anche i titoli del comparto bancario. Male Tenaris.

 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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