Tre zavorre per le Borse

Europa negativa. Pesano il comparto auto, i minerari e le Tlc. A Milano ci sono forti realizzi su Telecom. New York si prepara ad aprire con il segno meno. 

Marco Caprotti 28/09/2015 | 12:58
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Tre i settori che stanno deprimendo gli indici. In primis l'auto che, dopo una seduta di respiro, torna a pagare i timori innescati dal caso Volksgwagen sugli impatti di nuovi controlli e riorganizzazioni produttive per l'industria delle quattro ruote.

Male i minerari il driver è rappresentato dal crollo di Glencore, il gigante anglo svizzero delle materie prime (già nel pieno di un ampio piano di ristrutturazione) è nel mirino dei broker molto pessimisti sul titolo visto l'andamento dei prezzi delle materie prime. Sotto i riflettori anche le telecomunicazioni dopo lo stop ai colloqui fra Vodafone e Liberty Media per uno scambio di asset tra i due gruppi.

A Milano realizzi su Telecom Italia dopo lo strappo di venerdì. L'esito dell'atteso cda tenutosi a Rio de Janeiro ha confermato le indiscrezioni della vigilia con la volontà di procedere alla dismissione delle torri di trasmissione italiane e la conferma dell'impegno in Sudamerica, ma non ha fornito novità tali da sostenere ancora la corsa del titolo.

New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Oggi l’attenzione degli operatori sarà sugli interventi pubblici di alcuni membri della Federal Reserve a partire dal numero uno della Fed di New York, William Dudley. Dal fronte macro sono attesi i dati sulle spese personali ad agosto e quelli sui contratti pendenti di vendita di abitazioni. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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