Le Borse partono con prudenza

Europa negativa. Il calo dell’Asia e i problemi del comparto auto pesano sulle contrattazioni. A Milano scende Fca. Giù anche Telecom e Finmeccanica. 

Marco Caprotti 28/09/2015 | 09:38
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Le Borse europee ripartono in calo dopo il forte rimbalzo di venerdì. La chiusura contrastata di Wall Street e il permanere dei malumori sul settore auto lasciano i mercati incerti, complice anche il segnale di debolezza arrivato dalle piazze asiatiche. La Borsa di Tokyo, ad esempio, ha aperto la settimana archiviando la seduta in forte ribasso trascinata dalla ripresa dello yen ma soprattutto dominata da un clima di prudenza degli investitori in attesa di una serie di dati in Giappone e Usa attesi in settimana. Al termine degli scambi l'indice Nikkei dei titoli guida ha ceduto l'1,32%.

A Piazza Affari ancora pressione su Fiat Chrysler. Giù anche Telecom Italia e Finmeccanica: per entrambi i titoli i dossier sulle dismissioni sono sotto la lente degli operatori.

Il quadro macro
Il focus della giornata, oltre che sui dati Usa relativi ai redditi personali e sull’evoluzione del caso Volkswagen, verrà posto dagli operatori sugli interventi pubblici di alcuni membri della Federal Reserve a partire dal numero uno della Fed di New York, William Dudley. In settimana invece è atteso come principale indicatore macroeconomico l'inflazione dell'eurozona che sarà comunicata mercoledì.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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