Sfuma l’effetto Draghi

Eurolandia apre in forte ribasso. La spinta prodotta dalle promesse della Bce è stata vanificata dai timori per un prossimo innalzamento dei tassi di interesse da parte della Fed. Milano segna -1,5%. Tokyo ha chiuso a -2,15%.  

Francesco Lavecchia 04/09/2015 | 09:39
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Seduta negativa per i listini asiatici. A guidare i ribassi è stata Tokyo, che ha chiuso a -2,15% sui timori per il possibile innalzamento dei tassi di interesse già nella prossima riunione della Fed il prossimo 17 settembre. Le aspettative degli operatori sono legate allo stato di salute del mercato del lavoro americano.

Se gli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione del paese, previsti per questo pomeriggio, dovessero essere positivi, le probabilità di un intervento della Banca centrale americana sarebbero più elevate. Questo farebbe mancare il sostegno ai mercati finanziari, facendo scattare le vendite sulle Borse. Gli operatori, quindi, preferiscono tutelarsi da un possibile scivolone dei listini e raccogliere i profitti fin qui accumulati. Le Borse cinesi sono chiuse anche oggi per festività (riapriranno lunedì). 

Bancari in riabasso a Piazza Affari
Avvio negativo per Eurolandia che non riesce a dar seguito ai guadagni realizzati nella seduta di ieri. L’effetto prodotto dalle dichiarazioni del presidente della Bce, Mario Draghi, (che ieri ha dichiarato che la Banca centrale europea ha aumentato la quota di titoli acquistabili nell’ambito del quantitative easing dal 25 al 33% per ogni singola emissione ed è pronta a estendere il programma di Qe oltre la scadenza prevista nel settembre 2016) è stato, infatti, compensato dai timori per l’innalzamento dei tassi di interesse da parte della Fed.

Un quadro più preciso lo si avrà nel pomeriggio, quando saranno resi noti i dati sul tasso di disoccupazione negli Usa e sul salario orario medio. A Milano il Ftse Mib segna -1,5%. Sotto pressione i bancari. Mentre i titoli del comparto energy risentono del negativo andamento del prezzo del barile. 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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