Fondi, India e Cina non ballano assieme

PORTAFOGLI ROBUSTI. Abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione tra le principali aree geografiche a uno, tre e cinque anni, aggiornati a fine agosto.

Valerio Baselli 03/09/2015 | 11:20
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La diversificazione è un concetto che assume diverse forme. Abbiamo già visto quanto sia importante diversificare il proprio portafoglio per asset class e per settori azionari. Un altro piano su cui è necessario differenziare i propri investimenti è quello geografico. Non a caso, la ripartizione per paesi o per regioni è tra le informazioni principali quando si esamina un portafoglio finanziario.

In un mondo sempre più globalizzato è fondamentale avere un’idea di come i vari paesi a cui si è esposti si influenzino a vicenda, in modo da evitare di investire in regioni soggette a movimenti molto simili. Guardando i dati sottostanti, ad esempio, si nota come l’India e la Cina, i due giganti asiatici, abbiamo percorso cammini sempre più distanti negli ultimi tempi. Il loro coefficiente di correlazione è infatti passato da 0,51 (a 5 anni) a -0,01 nell’ultimo anno.

Cosa significa? Il coefficiente di correlazione è un parametro che misura in che modo la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro. Varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi è alcuna relazione tra le performance dei due settori. Un coefficiente pari a 1 significa che c'è una correlazione positiva perfetta, il che significa che i due indici si muovono assieme, se uno sale del 10%, lo fa anche l’altro, e viceversa. Ovviamente, in caso di perfetta correlazione negativa (uguale -1) il rapporto è inverso: se il primo sale del 10%, il secondo perde il 10%.

Calcolare il coefficiente di correlazione del proprio portafoglio è un esercizio piuttosto complesso. Per avere un’idea di ordine generale, che comunque può già essere molto utile a evitare eventuali sovrapposizioni, abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione delle 15 principali regioni e paesi, a uno, tre e cinque anni. Per intrerpretare le tabelle, che verranno aggiornate mensilmente, si possono seguire i colori: più la casella tende al verde, più la correlazione sarà elevata; al contrario, più la casella tende al rosso, più il coefficente sarà negativo. In questo caso, si nota come la tabella a cinque anni sia nell’insieme più verde rispetto a quella a un anno, il che suggerisce che c’è stata una tendenza generale verso una decorrelazione tra paesi.

Le aree geografiche oggetto dell’analisi sono elencati di seguito. I numeri corrispondono a quelle che appaiono nelle tabelle.

  1. Msci World
  2. Msci USA
  3. Msci Eurozone
  4. Msci Europe
  5. Msci Emerging Europe
  6. Msci Italy
  7. Msci UK
  8. Msci Germany
  9. Msci Asia ex Japan
  10. Msci Japan
  11. Msci China
  12. Msci Latin America
  13. Msci Emerging Markets
  14. Msci Frontier Markets
  15. Msci India

 

 

 

Fonte: Morningstar Direct

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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