Le Borse provano a svegliarsi

Europa positiva. I cali delle piazze cinesi fanno meno paura, mentre le M&A danno una spinta agli acquisti. Milano segna +2,27%. Salgono Fca, Mediaset e Luxottica. New York in rialzo in attesa di novità dalla Fed sui tassi. 

Marco Caprotti 28/07/2015 | 17:39
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Seduta positiva per le Borse europee.  Dopo le forti vendite di ieri (sulla scia del tonfo di Shanghai) l'andamento contrastato delle piazze asiatiche in mattinata ha allentato la tensione. A dare una mano hanno provveduto anche alcune operazioni di fusione e acquisizione in diversi settori.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,27%, rimbalzo di Fca, ieri affossata dalla notizia di un accordo negli Usa per una sanzione da 70 milioni di dollari su alcune irregolarità nelle campagne per il richiamo delle auto. Brillante Luxottica all'indomani dei risultati semestrali, seguita da Mediaset  e Tenaris. In ritardo Pirelli, nel giorno in cui la concorrente Michelin è scivolata dopo i conti: in rialzo, ma per molti analisti sotto le attese.

New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo all'indomani della quinta sessione consecutiva in calo. Per il momento gli investitori americani snobbano la volatilità osservata ancora una volta sui listini asiatici, preferendo concentrarsi sul fronte interno. Mentre continuano a digerire una pioggia di trimestrali, gli operatori restano in attesa di indicazioni sulla tempistica con cui la Federal Reserve potrebbe alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006. Oggi la Banca centrale inizia la sua riunione, che terminerà domani con la diffusione di un comunicato che sarà attentamente studiato dai trader. Dal fronte macro, intanto, è arrivata la notizia che la fiducia dei consumatori americani è scesa nel mese di luglio: l'indice che la misura, elaborato dal Conference Board, si è attestato a 90,9 punti, scivolando dai 99,8 punti del mese prima. Il dato è peggiore delle attese degli analisti che si attendevano salisse a 100 punti.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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