Borse schiacciate dai dubbi

Europa negativa. Pesano lo scivolone della piazza cinese e la debolezza delle commodity. A Milano vanno giù le banche. Telecom tenta la risalita. New York preoccupata per l'andamento degli emergenti. 

Marco Caprotti 27/07/2015 | 12:58
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. La tensione rimane alta dopo lo scivolone della piazza di Shanghai, che ha accusato un tonfo di oltre l'8%. A peggiore le cose c’è la fase di debolezza delle commodity che alimenta le preoccupazioni sull’andamento della crescita globale.

A Milano rimangono deboli le azioni delle banche, mentre hanno invertito rotta le Telecom Italia, le Snam e le Tenaris. Corrono anche le Stm e le Atlantia. Luxottica, nel giorno della diffusione della semestrale, si prende lo 0,15%, dopo esser partita in netto rialzo a dispetto della debolezza di Piazza Affari. Fuori dal paniere principale, Sorin è rientrata in negoziazione dopo essere arrivata a cedere oltre il 12%, sulla notizia che è stata bloccata l'operazione di integrazione con Cyberonics. Sono entrate in asta di volatilità le Risanamento sulla notizia del dissequestro dell'area di Santa Giulia.

New York negativa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. A condizionare l’umore degli investitori è la fase di debolezza delle piazze cinesi che fa nascere preoccupazioni sulla situazione degli emergenti in generale. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati sugli ordinativi di beni durevoli a giugno. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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