Partenza negativa per le Borse europee. I listini pagano i dati macro negativi arrivati dall’Asia. A luglio l'industria manifatturiera in Cina subisce una battuta d'arresto. L'indice Pmi è sceso a 48,2 punti dai 49,4 di giugno. Si tratta del punto più basso mai raggiunto negli ultimi 15 mesi.
A Milano i realizzi colpiscono StMicroelectronics (ieri protagonista assoluta della giornata) e il comparto bancario a cominciare da Mediobanca che da inizio settimana è salita di quasi il 6%. Prese di beneficio anche su Azimut dopo la buona performance seguita alla pubblicazione della trimestrale. In evidenza Mediaset e il settore del lusso.
Asia e New York giù
Seduta negativa per l’Asia che ha pagato gli ultimi dati macro cinesi e la cattiva intonazione di Wall Street. A New York ancora una volta sono state alcune trimestrali deludenti ad avere pesato sugli indici. Se nei giorni scorsi a trascinarli al ribasso erano stati Ibm, United Technologies, Apple e Microsoft, ieri è toccato a Caterpillar, 3M e American Express. La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,67% sulla scia della seduta negativa di Wall Street e della pubblicazione dei dati cinesi.
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