In Borsa si rivede la prudenza

Europa negativa. Gli investitori aspettano l’esito del referendum greco sulle richieste dei creditori. Milano segna -1,43%. Pesano le prese di profitto sulle banche dopo la corsa di ieri. New York scende e spera in un rinvio del rialzo dei tassi. 

Marco Caprotti 02/07/2015 | 17:43
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Seduta negativa per le Borse europee. Le piazze continentali, dopo una mattinata tranquilla, hanno preferito un atteggiamento prudente, anche in vista del referendum indetto dalla Grecia sulle richieste dei creditori.

Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,43%, ha scontato i realizzi sui bancari, seguiti alla corsa di ieri. Penalizzato anche il lusso. Rimbalzo per Saipem dopo cinque sedute consecutive di flessione. Nel comparto energia e utility da segnalare il progresso di Enel Green Power, Snam ed Enel.

New York negativa
Wall Street viaggia in territorio negativo. Negli Usa gli investitori continuano a concentrarsi sullo stato del mercato del lavoro e le sue implicazioni per la politica monetaria della Federal Reserve. A giugno sono stati creati meno posti di lavoro del previsto (223mila), ma il tasso di disoccupazione è sceso al 5,3% sui minimi dell'aprile 2008. Per alcuni, la mancata crescita dei salari porta a credere che non ci sarà un rialzo dei tassi a settembre. Nel frattempo gli investitori fanno i conti anche con altri dati, come la flessione superiore alle attese degli ordini alle fabbriche negli Stati Uniti. A maggio sono calati dell'1% su base mensile a fronte di una aspettativa di -0,5%. Al netto del settore difesa, la discesa è stata dell’1,1%, mentre senza considerare il settore trasporti l’incremento è stato dello 0,1%.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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