I radar delle Borse restano sulla Grecia

Europa negativa. Pesano le voci di un no dei creditori alle proposte di Atene per risolvere il problema del debito. A Milano restano toniche le popolari. New York attende gli aggiornamenti sul Pil. 

Marco Caprotti 24/06/2015 | 13:01
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Gli investitori sono prudenti in attesa di una soluzione del problema del debito greco. Intanto è cominciato l'incontro sulla Grecia fra Jean-Claude Juncker (commissione europea), Mario Draghi (Bce), Marie Lagarde (Fmi) e Dijjselbloem (Eurogruppo) per fare il punto sul negoziato. Al termine della riunione si incontreranno con il premier ellenico Alexis Tsipras. In mattinata si sono sparse le voci di un no dei creditori alle proposte di Atene. 

A Milano Hi Real è tornata in contrattazione. Il titolo corre dopo che il cda (domenica scorsa) ha accettato l'impegno vincolante di Santa Marta Real Estate a entrare nel capitale attraverso un aumento riservato di 550.800 euro che di fatto darà ossigeno alla società.  Sul fronte delle banche, Bpm, Banco Popolare  e Ubi Banca sono favorite dal via libera del consiglio dei ministri al decreto legge per contrastare il credit crunch. Una misura che, tra l'altro, prevede la deducibilità delle svalutazioni sui crediti entro l'anno (e non più su cinque anni) e che consente di ridurre i tempi di riscossione dei crediti stessi. Realizzi su Yoox dopo le ottime performance degli ultimi mesi.

New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Gli investitori preferiscono la cautela in attesa  dei dati relativi al pil trimestrale che potrebbero dare indicazioni sul prossimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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