Le Borse preferiscono la prudenza

Europa negativa. Pesa sempre la situazione del debito greco dopo la rottura delle trattative fra Atene e i creditori. A Milano scende Mediaset. Debole Mps con tutte le banche. New York è in attesa delle indicazioni della Fed sui tassi. 

Marco Caprotti 15/06/2015 | 12:30
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Sulle contrattazioni pesano le incertezze legate alla situazione debitoria della Grecia dopo che si sono interrotti i colloqui fra Atene e i creditori. La Commissione europea, intanto, ha fatto sapere che le discussioni riprenderanno quando i ministri delle finanze dell'Eurozona si incontreranno giovedì a Lussemburgo.

A Milano terza seduta consecutiva di calo per Mediaset che viaggia ormai sui minimi da quasi tre mesi. Le quotazioni scontano oggi il giudizio negativo degli operatori sull'imminente rafforzamento del concorrente Sky nella televisione in chiaro. Vendite consistenti sul Monte dei Paschi di Siena nella prima seduta post-aumento di capitale. Secondo gli operatori Rocca Salimbeni resta l'istituto ritenuto più fragile tra quelli quotati al Ftse Mib e il contesto di estrema debolezza del settore legata al rischio Grecia non può che favorire le vendite.

New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati sulla produzione industriale. Gli operatori, in ogni caso, preferiscono la cautela in attesa di conoscere le indicazioni sui tassi di interesse che arriveranno dal meeting della Rederal Reserve dei prossimi giorni. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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