In Borsa torna la volatilità

Europa negativa. L'altalena, dicono gli operatori, durerà fino a quando non ci sarà chiarezza sul futuro della Grecia e del suo debito. A Milano tengono i bancari e l'oil. New York attende i dati sul Pil. 

Marco Caprotti 29/05/2015 | 12:18
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Secondo gli operatori di mercato, finché la situazione greca non sarà più chiara, è probabile che si assisterà a forti momenti di volatilità.

A Milano gli indici aiutano a sostenere le banche aiutano a sostenere l'indice insieme ai petroliferi. Autogrill corre grazie alle valutazioni di Credit Suisse che, pur giudicando il titolo “molto caro”, sottolinea l'appeal derivante da un probabile riassetto delle attività e dalla possibile fusione con altri player internazionali. Vendite su Telecom Italia all'indomani dell'ultimo via libera allo scioglimento di Telco che innescherà il riassetto nell'azionariato.

New York negativa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Oggi dal fronte macro sono attesi i dati relativi al Pil del primo trimestre e quello dell’indice dei direttori d’acquisto di Chicago. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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