Le Borse guardano la Fed

Apertura poco mossa per l’Europa. L’attenzione è sulle minute della Banca centrale Usa. A Milano scendono Azimut, Atlantia e Luxottica. L’Asia sfrutta la spinta del Giappone. 

Marco Caprotti 20/05/2015 | 09:53
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Apertura senza scossoni per le principali Borse europee che prendono fiato dopo il balzo di ieri. Oggi tutte le attese degli operatori sono concentrate sulla diffusione delle minute della Federal Reserve dalle quali si spera di avere indicazioni sul rialzo dei tassi di interesse.

A Piazza Affari realizzi su Azimut dopo il collocamento del 5,2% del capitale. Giù anche Atlantia e Luxottica. Tra i titoli più brillanti, invece, ci sono Mediolanum, Tod's ed Exor. Fca continua a crescere dopo gli ottimi risultati delle immatricolazioni di aprile.

Asia su, New York timida
Seduta positiva per l’Asia che ha approfittato della spinta arrivata dalla Borsa giapponese, che ha beneficiato della crescita del Pil nipponico nel primo trimestre, superiore alle attese. Tokyo ha portato a casa la quarta seduta positiva consecutiva, segnando un nuovo record. In chiusura, l'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,85% portandosi a quota 20.196,56 punti, top da 15 anni. Il più ampio Topix è salito dello 0,62%. La seduta di ieri a Wall Street è finita poco mossa e contrastata, ma il Dow Jones, grazie a un rialzo frazionale, è riuscito a mettere a segno un record per la seconda volta consecutiva. Tra gli investitori c’è incertezza sulla tempistica con cui la Fed inizierà ad alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006. In molti si aspettano che la banca centrale temporeggi fino alla parte finale del 2015 o addirittura all'inizio del 2016. Altri tuttavia dicono che una stretta monetaria potrebbe verificarsi prima di quanto previsto dal mercato, se l'economia americana accelererà.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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