Crescita dei prezzi ed espansione internazionale promettono di sostenere nei prossimi anni il fatturato di WR Berkley (WRB). I bassi tassi di interesse hanno favorito l’aumento della domanda di prodotti assicurativi e quindi dei loro prezzi. Bill Berkley, Ad del gruppo americano ed esperto del settore, è convinto che questo sia solo l’inizio di un trend che potrà durare ancora diversi anni.
Fair value alzato a 58 dollari
I ricavi prodotti fuori dai confini nazionali rappresentano ora appena il 15% del totale, ma l’azienda sta cercando di estendere il proprio modello di business anche all’estero e questo rappresenterà uno dei principali driver della sua crescita futura.
“Abbiamo recentemente alzato il fair value del titolo a 58 dollari (da 52 dollari, Ndr) in ragione delle maggiori aspettative sull’andamento del fatturato”, dice Brett Horn analista azionario di Morningstar. “Per i prossimi cinque anni stimiamo un tasso di crescita medio del 6%, trainato dall’aumento dei premi assicurativi e dall’espansione sui mercati internazionali. Il gruppo sta riuscendo, inoltre, a migliorare l’efficienza operativa e questo continuerà a tradursi in una redditività del capitale più elevata”.
Settore molto competitivo
Il ramo assicurativo danni è un segmento in cui la concorrenza è molto alta. I prodotti venduti sono standardizzati e la competizione si gioca tutti sui prezzi. Le società combattono per guadagnare fette di mercato e pur di crescere nel fatturato sacrificano i margini di profitto. Ecco perché sono poche le società in questo settore alle quali Morningstar attribuisce un Economic Moat (posizione di vantaggio competitivo).
WR Berkley, però, è riuscita a specializzarsi nella copertura di rischi particolari che non sono di solito curati dalla compagnie assicurative tradizionali, nonostante abbiano magari risorse finanziarie. Questo spiega perché riesca a mantenere premi più alti rispetto alla media. La compagnia americana deve però spendere di più in stipendi, per pagare uno staff di gente esperta in determinate nicchie di mercato. Questo le impedisce di tradurre i premi più alti in margini di profitto significativamente più elevati.
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