Borse preoccupate per i prezzi

Europa con il segno meno. Le valutazioni dell’equity, dicono gli operatori, sono troppo alte rispetto alla situazione macro. I fari restano sul debito greco. Milano prova a salire con Eni, Ferragamo e Terna. New York aspetta le indicazioni della Fed su Pil e tassi. 

Marco Caprotti 28/04/2015 | 12:57
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Seduta all’insegna della prudenza per le Borse europee. Gli operatori considerano le valutazioni dell’’equity della regione troppo alte. Soprattutto alla luce delle situazione macroeconomica e dei problemi di debito della Grecia.

Milano è l’unica piazza dell’area che cerca di correre. Eni è in rialzo alla vigilia dei conti trimestrali. In salita Salvatore Ferragamo. In una nota di questa mattina, Mediobanca ha confermato il giudizio “outperform” sul titolo e il target di prezzo a 30 euro. Cresce Terna. Gli analisti di Berenberg hanno alzato la raccomandazione sui titoli da 'hold' a 'buy', portando il prezzo obiettivo da 3,5 a 4,8 euro. Safilo consolida i guadagni della vigilia, all'indomani della pubblicazione dei conti del primo trimestre, resi noti ieri sera a mercati chiusi.

New York negativa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con i segno meno. L’attenzione degli operatori sarà sul meeting di due giorni della Federal Reserve che inizia oggi e dal quale contano di avere indicazioni sullo stato di salute della prima economia del mondo e sulla tempistica di un prossimo rialzo dei tassi di interesse. Fra i dati macro attesi oggi, il più importante è quello sulla fiducia dei consumatori. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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