La Borsa si distrae dalla Grecia

Europa positiva. Gli operatori studiano le ultime manovre di rilancio della Cina e mettono da parte i problemi del debito di Atene. Milano segna +1,25%. Le ipotesi di M&A spingono le banche. New York pensa alle trimestrali. 

Marco Caprotti 20/04/2015 | 17:43
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Seduta positiva per le Borse europee. Gli investitori sembrano essersi presi un break dalla paura greca. Nel fine settimana, la Bce ha sollecitato Atene perché acceleri sul piano di riforme in modo da sbloccare la tranche di 7,2 miliardi necessaria a pagare i creditori: il clima di tensione quindi non si è raffreddato anche se i mercati azionari aspettano l’Eurogruppo del 24 aprile. Gli operatori hanno provato a distrarsi guardando alle nuove misure di stimolo arrivate da Pechino per scongiurare il rallentamento economico cinese. Il paese asiatico ha tagliato dell'1% (massimo dal dicembre 2008) la quantità di denaro che le banche devono avere come riserva.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,25%, è salita Unicredit che vede avvicinarsi l'accordo con Santander nell'asset management. Molta attenzione sulle popolari e sui possibili scenari di M&A. Lo stacco delle cedole ha pesato su Cnh e Prysmian.

New York sale
Anche Wall Street è in rialzo grazie alle nuove misure di stimolo lanciate ieri dalla Banca centrale cinese. I riflettori degli investitori sono accesi sulle trimestrali: Morgan Stanley ha visto gli utili balzare del 59% grazie ai ricavi generati dal trading. Intanto continua il dibattito su quando la Federal Reserve inizierà ad alzare i tassi: William Dudley, il presidente della Fed di New York, spera che negli Usa tornino a salire nell'anno in corso.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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