Draghi non delude le Borse

Europa positiva. La Bce non tocca i tassi e dice che il Qe sta funzionando. Milano segna +1,17%. Salgono oil, finanziari e industriali. New York si concentra sulle trimestrali. 

Marco Caprotti 15/04/2015 | 17:42
Facebook Twitter LinkedIn

Seduta positiva per le Borse Del Vecchio continente. Gli investitori da giorni aspettavano buone notizie dalla Banca centrale europea. L’Eurotower ha annunciato che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale restano rispettivamente allo 0,05%, allo 0,30% e al -0,20%.

Durante la conferenza stampa per illustrare la decisione, il presidente dell’istituto centrale, Mario Draghi, ha detto che il vasto piano di acquisto di titoli di Stato dell'Eurozona, assieme  ad Abs e covered bond, lanciato da inizio marzo  “sta procedendo bene” e “secondo le nostre stime”. I dati in arrivo dalla congiuntura dell'Eurozona, indicano che la ripresa “sulla base dei dati a tutto marzo, ha guadagnato ulteriore slancio rispetto a fine 2014”, mentre sul fronte dell'inflazione, i tassi “resteranno bassi o addirittura negativi nei prossimi mesi” con una graduale ripresa a fine 2015 e un ulteriore rafforzamento nel 2016 e  2017.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,17%, gli acquisti hanno premiato soprattutto i titoli legati al settore petrolifero, quelli finanziari e gli industriali. Tra i migliori Mediolanum, Buzzi Unicem e Prysmian. Segno opposto per Mediaset, dopo la pubblicazione dei deboli dati sulla raccolta pubblicitaria dei primi due mesi dell'anno ed Exor, alle prese con l’offerta per la statunitense PartnerRe da 6,4 miliardi di dollari.

New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo. Alla Borsa Usa tengono banco le trimestrali (con Bank of America tornata in attivo). Giù Netflix, in attesa del bilancio parziale, che sarà pubblicato oggi dopo la chiusura delle contrattazioni. Dal fronte macro: debole l’indicatore sulla produzione industriale e in leggero calo l'indice sul manifatturiero della regione di New York.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures