Apertura in ribasso per le Borse europee in attesa della riunione Bce di domani. Parigi è sulla parità grazie alla fiammata di Alcatel legata all'offerta pubblica di scambio in procinto di essere lanciata da Nokia.
A Piazza Affari brillano ancora Saipem sulle attese per un nuovo partner e A2A dopo che Citigroup ha alzato il target price a 1,5 euro. Exor sale dopo che il presidente John Elkann ha parlato nella lettera ai soci di consolidamento “inevitabile” per il settore auto. Ondata di vendite sulla moda.
Asia prudente, New York senza bussola
Seduta prudente per l’Asia, condizionata dall’andamento altalenante della Borsa americana. Dopo due sedute consecutive al rialzo, gli indici ieri a Wall Street hanno chiuso in rosso cambiando rotta rispetto all'andamento visto nel durante. Secondo gli operatori di mercato non c'e' stata una vera ragione che spieghi l'inversione. I trader si preparano a capire se gli utili societari del primo trimestre risolleveranno i volumi, fino ad ora particolarmente sottili. Oggi sono JP Morgan e Wells Fargo ad aprire le danze tra le blue chip con le loro trimestrali a cui si aggiungeranno quelle di Intel e Johnson & Johnson. L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta con un piccolo rialzo. A fine scambi l'indice ha guadagnato 3,22 punti a 19.908,68 punti. L'indice Topix è salito dello 0,29%.
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